"Critiche strumentali. L'intesa serve al funzionamento dell'Ente". Così ha dichiarato il segretario del mio partito, Venanzio Carpentieri, a proposito delle vicende che riguardano la Città Metropolitana ed il nostro rapporto con De Magistris. Lo ribadisco: abbiamo un'opinione diversa anche su questa vicenda e aggiungo, la cosa mi conforta!" Così su Facebook il consigliere regionale democrat Antonio Marciano. Nei commenti al post spicca quello di Guglielmo Allodi, capo di gabinetto dell'era Bassolino, già consigliere comunale di Napoli (PCI), assessore alla Provincia (PD) consigielere regionale (DS): "La posizione di Carpentieri è vergognosa. Piccolo notabile di paese". Certo, una sinistra, Allodi ha lasciato il PD, ed un partito democratico davvero compatto. E c'è chi, disgustato dalla vicenda commenta: "Ma cosa fa la Corte dei conti? Questi non sono incarichi di staff. I consiglieri sono organi politici, ed alla loro segreteria vanno attribuiti impiegati amministrativi. Le figure di staff possono essere attribuite solo alla presidenza, e motivatamente a qualche assessore in possesso di deleghe vicarie. Questa è una becera spartizione di incarichi per alimentare il sottobosco dei portatori d'acqua. I partiti non c'entrano è solo un magna-magna alle spalle della collettività che al contrario richiedeva meno costi gestionali per la gestione delle ex province. Auguri a tutti che la vergogna inizi a comparire sui volti dei nostri rappresentanti".