Gli animali impiegati dall’uomo nello spettacolo sono tantissimi, famosi sono le esibizioni di stupendi esemplari di cavalli nei circhi equestri, ma anche animali domestici e selvatici come cani, gatti, scimmie, tigri, pantere, leoni, zebre, elefanti, cammelli, etc. Giustamente questi spettacoli sono diventati oggetto di molte critiche da parte di animalisti molto sensibili ai maltrattamenti e ai diritti degli animali. In effetti dovremmo cercare di apprezzare di più questi animali nel loro habitat naturale, senza che questi subiscano la costrizione delle gabbie e di stressanti viaggi in angusti contenitori per girovagare per il mondo.
Per fortuna oggi i potenti mezzi di telecomunicazione, cinema e televisione, consentono di conoscere la bellezza di questi animali per quello che sono nel loro habitat naturale, permettendo di conoscere l’importante funzione nobile che svolgono nel loro habitat, in quanto predatori e predati, in un ecosistema integrato dove ogni essere vivente è determinante per la vita dell’altro.
Anche i giardini zoologici, per analoghe considerazione, ed in relazione all’accresciuta sensibilità nei confronti dell’etologia degli animali, appaiono strutture carenti non più adeguate a garantire benessere animale. Risulta ormai retrogrado far conoscere ai ragazzi la bellezza e l’abilità di una tigre in un circo equestre o in alcuni giardini zoologici, all’interno dei quali viene tenuta in una gabbia di pochi metri quadrati.
Domenico Esposito