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Benevento-Napoli: Gattuso, "Lozano deve migliorare ma nel primo tempo è stato l'unico pericoloso"

25 Ottobre 2020 19:09 —

Gennaro Gattuso, al termine della gara, ha analizzato il successo ai microfoni di Dazn. “Abbiamo provato ad inserire Petagna con Osimhen perché ci può far comodo. Difende palla, sa giocare ed ha forza. E quanto parte in velocità non lo prendi, non è male, è un finto lento. Nel primo tempo mancavano gli scivolamenti ed il palleggio era sterile ma eravamo anche lunghi; abbiamo regalato tanti palloni, non siamo andati dentro. Nel secondo tempo, invece, la palla ha circolato veloce e li abbiamo messi in difficoltà. Bakayoko? Ha preso una botta, speriamo nulla di grave. Demme, Lobotka e Fabin Ruiz danno comunque grande affidabilità. Adesso, però, testa alla Real Sociedad”. Capitolo ricordi, con la punizione al 97’ che ricordato tanto quella del 2-2 in Benevento-Milan che regalò il pareggio ai sanniti – gol del portiere Brignoli - al suo debutto su una panchina di A. “Sono passati solo due anni e mezzo, c’è poco da scherzare, sono venuti in testa i pensieri brutti”. Gattuso, poi, ritorna ad analizzare la gara. “Oggi è mancata la profondità; quando manca, l’attaccante deve legare il gioco e buttarsi dietro Mertens. Victor deve lavorare su altre situazioni, perché conoscono la sua velocità. Lozano ed Insigne non hanno giocato dentro al campo perché si doveva giocare su Dries ma non l’abbiamo mai fatto. Poco movimento senza palla come con l’Az; quando vengono a uomo sul centrocampista, lo spazio lo trovi se ti muovi bene”. “Area tecnica optional per me ed Inzaghi? È troppo piccola, servirebbe da 10 metri di lunghezza per 4-5 di larghezza. A noi piace viverla così. Io somiglio a Capello? Firmerei per fare un decimo di quello che ha fatto Capello”. Capitolo Lozano. “Non mi interessa se gioca a destra o sinistra. L’ho ritrovato ma deve incidere. Deve essere più duro; oggi ha avuto un mezzo rigore e 2-3 occasioni. Deve migliorare ma nel primo tempo è stato l’unico pericoloso. Gli impegni sono comunque tanti e tutti saranno utili”. Migliore in campo tra gli azzurri, Lorenzo insigne ha così analizzato la gara e la sfida con il fratello Roberto. “Bella partita, contento per il risultato e per la prova di mio fratello. Dopo il gol gli ho detto di aver segnato con il suo piede ma scherzavo. Ora si devono recuperare le energie perché giovedì c’è la Real Sociedad. Le critiche? Fanno bene, aiutano a crescere. Nella ripresa, oggi, siamo scesi in campo con una mentalità da grande squadra. Il mio rapporto con Gattuso? È grandissimo. Sembra che voglia scendere in campo a volte; sono cambiato dal suo arrivo, è merito suo quello che stiamo mostrando. Si aspetta molto da me. Lo scudetto? Siamo una grande squadra, ci giochiamo tutte le gare come finali. Quest’anno, poi, abbiamo anche una rosa ampia”. Match winner del Derby, Andrea Petagna ha commentato il primo gol in azzurro, pesantissimo peraltro. “Gattuso p stato un campione e da lui si deve solo imparare tanto. Il rapporto è fantastico con lui. Oggi mi ha chiesto di stare più centrale perché a volte tendevo ad allargarmi. Mi devo abituare, queste sono le prime partite che gioco con il Napoli. In questa squadra ci sono giocatori forti tecnicamente e per noi attaccanti diventa tutto più facile. Devo solo stare più in area, perché a Ferrara giocavo anche un po’ più lontano. Quando gioco con Osimhen lo devo aiutare e devo fungere da terminale offensivo, anche se mi piace giocare lontano dalla porta e con i compagni, aiutarli a salire sfruttando il mio fisico. È ovvio, poi, che debba giocare anche in area.

Giovanni Spinazzola 

25 Ottobre 2020 19:09 - Ultimo aggiornamento: 25 Ottobre 2020 19:09
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