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Bologna-Napoli: 0-2. "Espugnato il Dall'Ara" di Giovanni Spinazzola

17 Gennaio 2022 21:30 —

Napoli espugna il Dall’Ara e conquista tre punti pesantissimi, ancor di più alla luce del pari dell’Inter di ieri contro l’Atalanta e della clamorosa caduta del Milan contro lo Spezia. Messico e nuvole in casa azzurra, con Lozano finalmente decisivo come non accadeva dalla scorsa stagione. I tifosi azzurri si saranno stropicciati gli occhi nel vedere l’esterno americano devastante e pungente, cinico e cattivo e perfino lucido, come in occasione del raddoppio quando manda al bar l’avversario ed appoggia in rete un assist al bacio di Fabian Ruiz. Ecco, proprio l’azione del 2-0 è lo specchio del Napoli visto in Emilia; bello e luccicante, a tratti famelico, capace di un gioco sublime e di ribaltare l’azione in un amen. La regia dell’ex Betis e di Lobotka è stata sublime e la squadra ha girato attorno a loro come un orologio svizzero. Le buone notizie arrivano anche e soprattutto dalla difesa; dopo la scoppola contro la Fiorentina, in una gara a sé stante, il reparto arretrato è tornato ermetico, in linea con quanto visto in queste prime gare del 2022. Spalletti ha lavorato molto sulla difesa ed i risultati si vedono decisamente, anche per merito di un’intesa tra Rrahmani e Juan Jesus ormai vincente. Un pomeriggio davvero perfetto, anche per il ritorno in campo di Victor Osimhen; il diamante grezzo del Napoli ha voglia di mettersi in mostra ed ha pure sfiorato il gol in una delle sue azioni classiche, imbeccato in profondità in maniera superlativa da Demme. Solo buone notizie, di fatto, per il tecnico, perché la sua squadra ha anche saputo soffrire nella fase finale di gara, quando le energie si erano esaurite per i troppi impegni ravvicinati. Difesa con ordine e senza fronzoli quando serviva, pur mantenendo una costante del gioco azzurro, il possesso palla che anche stavolta ha raggiunto percentuali bulgare. “C’è solo un pallone e chi ce l’ha decide" diceva d’altronde Johann Cruijff, uno che di calcio qualcosa ne capiva e lo stesso olandese amava osservare come "la palla è una sola, quindi è necessario che tu ce l'abbia". Ora, però, testa al derby campano contro la Salernitana; i tre punti sono fondamentali anche contro i granata prima della sosta pe poi ripartir possibilmente con un filotto fino allo scontro diretto con l’Inter. Il piano è ben chiaro, una settimana di tempo per smaltire le tossine e recuperare le energie, perché è vietato mollare sul più bello. “Sarò orgoglioso quando renderemo felici i nostri tifosi” ha detto in conferenza stampa e da tato, troppo tempo, la città aspetta di gioire per un grandissimo traguardo. L’ora può davvero essere scoccata. 

 

17 Gennaio 2022 21:30 - Ultimo aggiornamento: 17 Gennaio 2022 21:30
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