Ospina 6,5: un paio di interventi non semplici, sempre sicuro nelle uscite e nel giocare il pallone dal basso.
Di Lorenzo 6: dalla sua fascia spinge poco e le sovrapposizioni con Callejon sono merce rara. Tiene bene la posizione al cospetto di Pellegrini.
Manolas 6,5: ancora una prova solida, da leader della difesa.
Maksimovic 6,5: non una sbavatura, interventi precisi e puntuali a disinnescare Simeone e Joao Pedro.
Hysaj 6: gioca a piede invertito, sulla fascia che preferisce meno e la sua prestazione ne risente. Bene difensivamente, meno in fase d’attacco.
(dall’80’ Mario Rui s.v.)
Fabian Ruiz 6,5: ottima la sua prestazione da mezz’ala di destra, sull’onda lunga di quella con l’Inter. Si inserisce, tiene palla ed è sempre pericoloso. Quando si sposta al centro in cabina di regia, abbassa il livello della sua prestazione.
Demme 6,5: un combattente unico, fondamentale per il Napoli. L’ex Lipsia pressa e recupera un’infinità di palloni riuscendo sempre ad eseguire la giocata giusta.
(dal 61’ Insigne 6: entra ma il suo apporto nella partita quasi non si nota).
Zielinski 6: ancora una volta una prova altalenante; si accende a sprazzi, non è continuo. Qualche errore di troppo, ma almeno si sacrifica nelle due fasi come gli chiede Gattuso.
Callejon 6: attacca la profondità, taglia al centro come un tempo, è vivo e vegeto con la fascia da capitano al braccio. Se fosse solo più pungente sotto porta….
(dal 67’ Politano 6: tiene palla ed aiuta la difesa nel momento di massima pressione del Cagliari).
Mertens 6,5: il gol che decide la gara è una perla, un tiro a giro di rara bellezza. Rinfrancato dalle parole di Gattuso, disputa una gara a tutto campo pressando gli avversari e sacrificandosi in difesa. Peccato per due gol sbagliati. È salito a quota 120.
Elmas 6,5: un’altra prova di grande sostanza. Ha qualità e quantità; palla al piede è praticamente impossibile da fermare ed offre un’altra prova convincente, anche quando arretra a centrocampo nel suo ruolo.