Il Napoli femminile perde ancora. Dopo la sconfitta - peraltro immeritata - all'esordio nella massima Serie contro il Bari, in una gara sfortunata, le azzurre scoprono sulla propria pelle l'alto livello della Serie A. E così il debutto casalingo allo Stadio Caduti di Brema è un naufragio. Una sconfitta amara, dura nelle proporzioni, peché il 2-5 incassato dalla Fiorentina è senza appello. Alibi, però, non ne mancano. Il Napoli femminile è una squadra neopromossa, costruita per centrare la salvezza alla prima stagione in Serie A donne; la Fiorentina è squadra da Champions League, capace di lottare per lo scudetto contro la Juventus fino alla sospensione - poi definitiva - del campionato causa Covid. Non è certo contro le viola che le azzurre dovranno conquistare i punti per la permanenza. Il tecnico Marino, però, dovrà lavorare con le sue ragazze, perché la classifica è già desolante. Zero punti come San Marino Academy ed Inter. E sabato prossimo, ultima gara prima della lunga pausa, con il campionato che riprenderà ad ottobre, si vola a Reggio Emilia, contro il Sassuolo quarto in classifica a quota quattro. Sarà un'altra gara dura per le azzurre, perché le neroverdi sono squadra esperta e di livello. E' già tempo, però, di invertire la marcia.
Giovanni Spinazzola