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SPORT

Casa Napoli: "A cinque giorni dal debutto in campionato i punti di forza e quelli deboli" di Giovanni Spinazzola

15 Settembre 2020 11:59 —

Mancano cinque giorni al debutto in campionato per il Napoli di Gennaro Gattuso. Abbiamo, quindi, deciso di analizzare al microscopio ruolo per ruolo la rosa a disposizione del tecnico, provando a capire i punti di forza e quelli deboli.

Portieri: già il primo nodo. Meret ed Ospina sono due numeri uno di grandissima affidabilità, ma Alex è un talento ed un investimento, in prospettiva il futuro portiere dell’Italia. Non può esistere alternanza in un ruolo così delicato; l’ex Spal è fenomenale tra i pali ma Gattuso gli preferisce Ospina, più bravo a giocare con i piedi facendo ripartire l’azione dal basso. Il tecnico decida una volta per tutte il titolare, magari puntando sul classe ’97.

Difesa: è il reparto dove, clamorosamente, esiste l’incognita maggiore. Al momento, il poker a comporre la linea arretrata, è lo stesso della scorsa stagione, da recitare come una filastrocca. Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly e Mario Rui. Il senegalese è però sul mercato, tra PSG e Manchester City, ma potrebbe anche restare; la sua prima alternativa, Maksimovic, è sul mercato perché vi è distanza tra domanda ed offerta per quanto riguarda il rinnovo, mentre su Luperto è sceso il mistero assoluto. Il primo obiettivo di mercato, Gabriel, è sfumato da un pezzo, Senesi e Papastathopoulos sono tenuti lì, in ghiacciaia ad aspettare che qualcosa si muova. Il mercato ha poi portato Rrahmani, centrale duttile in grado di giocare anche a destra. Sul fronte terzini, invece, Di Lorenzo e Mario Rui saranno i titolari; Hysaj blindato per volere di Gattuso, perché capace di giocare anche a sinistra, mentre Malcuit potrebbe anche restare, così come partire. Ghoulam, in questo precampionato, è apparso in discrete condizioni ma servirebbe ugualmente un vice Mario Rui; deve però prima partire l’algerino. Anche in questo caso, Reguilon abbandonato prima del tempo perché costoso, mentre il giovane Karbownik è stato opzionato in attesa accada qualcosa.

Centrocampo: è partito Allan ma sono rimasti gli altri. Cinque uomini per tre posti (se Gattuso scegliere il 4-3-3), con Demme e Lobotka in cabina di regia, Zielinski, Fabian Ruiz ed Elmas mezz’ali. Ringhio vorrebbe Veretout ma costa troppo, Szboszolai anche. È altamente probabile come il Napoli resti così, anche perché Macach, Gaetano e Palmiero sono in uscita. Si proverà, magari, con qualche opzione low cost ma tant’è.

Attacco: c’è un sovraffollamento unico, più della metro nell’ora di punta. L’area di rigore avversaria è più densamente popolata del comune di Portici. Addirittura cinque prime punte, roba che Real Madrid e Barcellona possono solo sognarsi. Tra queste, Osimhen e Mertens saranno i titolari (insieme quando Gattuso opterà per il 4-2-3-1), Petagna la prima alternativa, da far giocare anche in Europa League o in caso di partita dove servirà un bomber in grado di “fare a botte” con i difensori avversari, da centroboa. Milik è di fatto fuori rosa e si è solo in attesa che accetti la Roma, Llorente è in uscita. Non è certo più fluida la situazione sugli esterni. A sinistra c’è la fila, come quella al supermercato durante il lockdown. Insigne è il titolare e Gattuso lo farà giocare sempre, anche quando dovrebbe riposare come d’altronde abbiamo già visto. Alle sue spalle Lozano, Younes e Tutino. Il tedesco di origine libanese dovrebbe partire, al pari di Tutino, con il messicano confermato ed atteso dalla stagione del rilancio. A destra, invece, l’imponderabile; Politano sarà il titolare, Ounas e Ciciretti, le uniche alternative all’ex Inter, entrambe in lista di sbarco.  Callejon, con il senno del poi, è stato lasciato andare via con troppa facilità e troppo presto, senza peraltro avere una valida alternativa. Ed il mercato langue anche in questo caso; Under, da inserire nell’affare Milik, è sfumato per le pretese del turco (tre milioni di ingaggio), Boga – che in genere agisce sulla corsia mancina – piace ma il Sassuolo chiede circa 40 milioni, troppi per le casse azzurre. De Laurentiis ha già spiegato come vi sia un rosso da 90 milioni che obblighi prima a vendere (bene) per poi comprare (a prezzi di saldo). Ecco perché l’ultima idea è Deulofeu, un passato al Milan, oggi al Watford. ADL ed i Pozzo sono in ottimi rapporti ed anche stavolta l’aiuto potrebbe arrivare dall’amico. Si lavora su un prestito con diritto (o obbligo dopo un numero basso presenze); l’agente ed il calciatore hanno già dato il loro ok ma di sicuro non si chiuderà in tempi brevi. Per l’esordio a Parma, Gattuso dovrà fare di necessità virtù, magari utilizzando Lozano anche a destra. 

15 Settembre 2020 11:59 - Ultimo aggiornamento: 15 Settembre 2020 11:59
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