Casa Napoli: "Girone di ritorno con il vento in poppa e senza mai fermarsi" di Giovanni Spinazzola

Il Napoli si muove sul mercato, ma in vista della prossima estate. E, soprattutto, dal punto di vista interno. La voce relativa a Brekalo è stata più che un altro una leggera brezza primaverile, priva di ogni fondamento, perché gli azzurri al momento non hanno alcun bisogno di intervenire sul mercato. In casa partenopea mercato chiuso in entrata dopo Gollini ed anche in uscita, perché resteranno all’ombra del Vesuvio sia Demme che Zerbin. La volata è già iniziata, c’è da disputare un intero girone di ritorno con il vento in poppa e senza mai fermarsi e Spalletti non ha intenzione di rinunciare a nessuno degli elementi che ha a disposizione. In estate, però, le cose potrebbero cambiare, e molto. Giuntoli lavora con Kim e Kvaratskhelia per l’adeguamento degli ingaggi, un atto dovuto dopo quanto dimostrato dal coreano e dal georgiano; si proverà, poi, a blindare anche Osimhen, magari resistendo alle sirene estere. Non sarà così, invece, per Zielinski e Lozano. Niente extra budget per i due che, in scadenza nel 2024, riceveranno un’offerta al ribasso. Se non sarà accordo, i due saranno ceduti, con Giuntoli già al lavoro per eventuali sostituti. Ed i nomi sono quelli di giovani talentuosi; da Ounahi a Samardzic per la mediana, con il marocchino profilo gradito molto anche a Spalletti. Con l’Angers si lavora già da diverse settimane, con l’unico imperativo di casa azzurra, niente aste. In caso contrario si virerà su altri obiettivi. Sulla fascia, invece, potrebbe tornare d’attualità il nome di Berardi, ma anche quello di Adama Traoré; tutti, però, si aspettano il coniglio dal cilindro estratto da Giuntoli, proprio come accaduto nella scorsa estate.