Il Comandante Koulibaly è tornato. Il centrale senegalese, dopo aver trascinato il Senegal a conquistare la Coppa d’Africa, è ora pronto a spingere il Napoli. Non gioca da dicembre con la maglia azzurra; prima l’infortunio, poi il volo in Camerun con la sua nazionale, dove ha peraltro contratto e superato il Covid. Juan Jesus l’ha sostituito degnamente, forse addirittura oltre le aspettative, ma ora il Napoli ha bisogno del suo alfiere, del vice capitano contro l’Inter, in una gara che può regalare il primato, seppur temporaneo, considerato come i nerazzurri abbiano una gara in meno. Il numero 26 è stato responsabilizzato da Spalletti fin dal suo arrivo a Castel Volturno; d’altronde è uno dei leader del Napoli per il presente e per il futuro. De Laurentiis, infatti, vuole blindare il suo leader ed è pronto l’extra budget. Al momento ha un contratto fino al 2023 da 6 milioni di euro a stagione, troppi per la politica di austerity imposta dal patron, situazione, però, che potrebbe non valere per lui. Il presidente è innamorato del suo centrale, così come tutta la tifoseria, ed è pronto ad uno sforzo pur di tenerlo. Nelle idee di ADL e del tecnico sarà il capitano a partire dal prossimo luglio, con la fascia ampiamente guadagnata per i valori etici e morali, oltre che sportivi. Sarà il Napoli di Koulibaly, con il senegalese trade d’union tra passato, presente e futuro, proprio come potrebbe accadere anche a Mertens, pronto a ridursi l’ingaggio per restare in azzurro. Certi amori non finiscono mai…