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SPORT

Casa Napoli: "Meglio tardi che mai" di Giovanni Spinazzola

26 Giugno 2021 20:46 —

Meglio tardi che mai. È quanto hanno pensato tutti i tifosi azzurri che, dallo scorso febbraio, non possono più ascoltare la voce dei tesserati del Napoli, quella del patron o di qualsiasi altro dirigente. Nulla di nulla; solo quei tweet sporadici concessi dal presidente, qualche dichiarazione prima di senso e sconclusionata a margine di altri eventi ed il nulla più. Sono passati oltre quattro mesi, nel frattempo il Napoli ha perso una qualificazione in Champions League – di fatto - già centrata, regalando peraltro il quarto posto agli acerrimi nemici della Juve, letteralmente salvati dal club azzurro (erano ad un passo dal baratro e da una figuraccia mondiale prima dell’intervento divino partenopeo). Ancora pochi giorni, però, e l’attesa finirà; mercoledì 30 giugno, infatti, sarà il grande giorno. Aurelio De Laurentiis terrà una conferenza stampa in diretta alla radio ufficiale azzurra. Chissà quale sarà la sua versione sull’ultima di campionato (dubitiamo possa toccare quell’argomento se non per addossare la colpa al tecnico, perché lui non sbaglia mai), con i tifosi curiosi di sentirlo. Non siamo veggenti, ma un’idea di cosa potrà dire ce la siamo fatta eccome. Annuncerà il grande progetto della nuova maglia autoprodotta, inserendo nel brand Napoli anche la figlia Valentina (unica, fin qui, ai margini del club) e parlerà con ogni probabilità della scelta caduta su Spalletti, ufficialmente il nuovo tecnico a partire da giovedì prossimo. Nulla di più, se non le sue solite invettive sul calcio da cambiare, sulle sue idee innovative e poco altro di interessante, almeno nelle modalità. E per quanto riguarda la maglia? Si sa praticamente tutto o quasi. Il contratto con la Kappa non è stato rinnovato e De Laurentiis ha deciso per l’autoproduzione. Nessun sponsor tecnico, anche perché tutte le offerte non hanno soddisfatto il patron in tema economico e di libertà; dunque via libera al progetto che aveva in mente già da tempo il patron. Una maglia con solo e soltanto il brand Napoli, disegnata da Giorgio Armani attraverso il marchio Ea7 e prodotta da Onis Swiss, azienda specializzata in forniture per gli sport di squadra ed in produzione di abbigliamento sportivo. Gli introiti, però, non finiranno allo stilista milanese (che dovrebbe disegnare non solo il kit, ma anche le divise ufficiali) ma a Valentina De Laurentiis ed alla sua società attiva nel mondo della moda. 

26 Giugno 2021 20:46 - Ultimo aggiornamento: 26 Giugno 2021 20:46
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