Il mercato in casa Napoli continua ad essere tormentato, incerto dopo i fuochi di artificio dei primi giorni che hanno portato in azzurro Mathias Olivera e Kvaratskhelia (solo da annunciare ma di fatto acquistato) oltre al riscatto di Anguissa. Ora, però, la brusca frenata, le solite trattative che non decollano, come quella relativa a Deulofeu, sempre più vicino ma anche in stallo, così come per Ostigard che dovrebbe fungere da quarto centrale, sperando naturalmente che Koulibaly resti. Il mercato, però, tiene in ansia ma anche e soprattutto per le notizie relative ai rinnovi, che giungono sempre più funeste, come i prezzi della benzina oppure le bollette di luce e gas schizzate all’inverosimile. Per Ospina sembra fatta, ma in senso negativo; il colombiano non rinnoverà, al contrario di Meret che sarà l’indiscusso titolare della porta, con Sirigu già bloccato per fargli da vice. Fumata grigia anche per quanto riguarda i casi Koulibaly e Fabian Ruiz ed il rischio altissimo è di perderli a parametro zero al termine della prossima stagione, come accaduto con Insigne (addirittura pronto il braccio di ferro con lo spagnolo che rischia di finire ai margini per un’intera stagione). E Mertens? Anche da lui non vi sono aggiornamenti positivi; le parole rilasciate dal ritiro della nazionale non lasciano presagire proprio a nulla di buono, con un addio sempre più probabile anche se non certo. Spiragli ve ne sono ancora, i tifosi pregano in silenzio e nel frattempo contestano duramente De Laurentiis, con striscioni e manifesti affissi in tutta la città. In casa azzurra si sono schierati tutti al fianco di Ciro, dei calciatori; De Laurentiis nell’ultima conferenza stampa ha parlato di scudetto, l’obiettivo più ambito dai supporters, abbastanza intelligenti da capire che, di questo passo, l’impresa sembra davvero improba.