La prima vittoria in campionato è già un ricordo, perché domenica alle 15 arriva il Genoa al San Paolo. E quindi non c’è un minuto da perdere, con la squadra al Centro Sportivo di Castel Volturno per la sessione mattutina. La squadra si è allenata sui campi 2 e 3 iniziando la sessione con riscaldamento a secco, poi esercitazioni di passing drill e lavoro tattico con posizionamenti in campo. Fase finale dedicata a una seduta aerobica alternata a partitina a campo ridotto.
Continua a tenere banco il caso Arek Milik; l’attaccante polacco è ancora a Napoli perché è saltata ufficialmente la trattativa con la Roma. I giallorossi avevano provato ad inserire – dopo le visite mediche peraltro superate dal bomber – clausole al ribasso sul riscatto ritenute inaccettabili dal presidente. E così nulla da fare, con il numero 99 che continua ad allenarsi da solo. Quale sarà il suo futuro? Mistero assoluto. Con ogni probabilità no sarà in Italia, perché le possibili destinazioni sono finite; nelle ultime ore interesse da parte di Tottenham e Newcastle, ma quest’ultima soluzione sarebbe già stata scartata dall’attaccante. Se dovesse restare a Napoli, si profilerebbero per lui tre mesi di tribuna fino al mercato invernale, con il serio rischio – nell’anno dell’Europeo – di perdere la maglia della nazionale. Situazione gestita malissimo da tutte le parti in causa, con il ragazzo apparso chiaramente a disagio negli ultimi giorni.
Un plauso, poi, alla Lega calcio. Davvero geniale far giocare il Napoli alle 12.30 a Parma nel giorno dell’esordio; altrettanto far giocare a Napoli – città dove è ancora percepibile il gran caldo a settembre – alle 15 la seconda di campionato. E la salute dei calciatori? Evidentemente non è la priorità per la Lega Calcio di A.