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Casa Napoli: "Petagna, mi sono conquistato tutto ciò che ho fatto. Ora sono qui e voglio migliorare ancora" di Giovanni Spinazzola

17 Settembre 2020 16:58 —

E pur si muove! È quanto disse Galileo Galilei al tribunale dell'Inquisizione al termine della sua abiura dell'eliocentrismo. Di sicuro non è il mercato del Napoli in entrata, più bloccato della Salerno-Reggio Calabria in un weekend agostano. Prima cedere, poi acquistare e quindi anche Deulofeu è stato bloccato – come vice Politano – ma sbarcherebbe solo in caso di cessione di Ounas e Younes (potrebbe anche bastare la partenza del solo algerino). Bloccato come Senesi, il forte centrale del Feyenoord individuato come il sostituto di Kalidou Koulibaly. Affare da 20 milioni ma prima deve essere ceduto il senegalese; il City è fermo, il PSG non può andare oltre i 60 milioni di euro e quindi ADL potrebbe decidere di tenere il 26 rinviando alla prossima stagione la sua cessione e l’arrivo dell’argentino (ammesso che non sfumi nel frattempo). Di sicuro c’è che Milik è ai margini della rosa ed all’attaccante polacco – in attesa che accetti la Roma, sempre più vicina – è stato chiesto di allenarsi a parte in questi giorni, al pari di Ounas e Machach proprio perché considerati non più parte dell’organico. La trattativa con la Roma, intanto, si potrebbe chiudere a 25 milioni più il cartellino del giovane Bouah, talento della primavera, considerato un predestinato e pronto, poi, ad essere girato in prestito a qualche club di B o C. Resterà, invece, Andrea Petagna, uno dei colpi del Napoli bloccato da Gattuso. Il centravanti, ai microfoni di Radio Kiss Kiss ha svelato tutta la sua gioia per indossare la casacca azzurra.

"Per me è un onore giocare insieme ad Insigne e Mertens, che ho sempre ammirato in tv e quando ci ho giocato contro. In attacco c'è tanta competizione ed è importante perché si rende meglio. Mi sono conquistato tutto ciò che ho fatto. Ora sono qui, voglio migliorare ancora. Sono davvero felice, voglio fare gol e spero di poter dare soddisfazioni e aiutare la squadra. Sono a completa disposizione dell'allenatore. Gattuso? Esempio per tutti, trasmette carica ed energie, voglio seguirlo perché con lui posso migliorare. Io sono a disposizione, quanto giocherò lo deciderà lui. Io sono contento. Le mie caratteristiche migliori? Dialogo con i compagni, mi abbasso. Sono migliorato tanto in zona gol e devo farlo ancora perché sono giovane, ma le mie caratteristiche sono altre, come aprire gli spazi. L’Europeo è un obiettivo che si raggiungerà con il Napoli. La città? Non ero mai stato a Napoli e non vedevo l'ora di conoscerla. Devo dire grazie a Lello, la persona che mi ha accompagnato in vari luoghi della città. Non vedo l'ora che possa venire anche la mia famiglia per girarla insieme. Non mi manca casa, ed è la prima volta; Napoli mi fa sentire a casa, c’è grande energia in città. Mi piace molto. Il Napoli mi ha voluto, Giuntoli crede in me e me lo dice ogni giorno. A disposizione del tecnico; non sono potuto arrivare a gennaio ma ora non vedo l’ora di iniziare. Gli obiettivi di squadra? Tornare in Champions League ma l’Europa League è una coppa importante e quindi un obiettivo. Siamo preparati per giocare tutte le competizioni. Il mio obiettivo è invece segnare tanto ed essere a disposizione della squadra, aiutandola a vincere. La concorrenza? Normale vi sia, accade così nelle grandi squadre ma posso giocarmela con tutti. Mertens ed Insigne sono due campioni assoluti che stanno facendo la storia del Napoli. I tifosi sono calorosi, la piazza è bella. Mi hanno già chiesto di segnare alla Juve".

17 Settembre 2020 16:58 - Ultimo aggiornamento: 17 Settembre 2020 16:58
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