Casa Napoli: "Sabato 13 si scende in campo" di Giovanni Spinazzola

I tifosi del Napoli hanno ora una data ed un orario da cerchiare in rosso sul calendario. Sabato 13 giugno alle ore 21 i partenopei scenderanno in campo per la prima volta nel post Covid-19 ed è già una sfida fondamentale; gli azzurri, infatti, sfideranno l’Inter nel ritorno della semifinale di Coppa Italia. Ci sarà da difendere il successo per 1-0 conquistato a Milano (rete di Fabian Ruiz). Obiettivo è la finale, da giocare il 17 a Roma, ovviamente a porte chiuse. Manca, però, l’ufficialità della Lega Calcio, perché il governo deve prima dare la deroga considerato come vi sia lo stop alle manifestazioni sportive fino al 14 giugno. Cambia anche il format della Coppa Italia; niente supplementari in caso di parità, ma direttamente calci di rigore per evitare ulteriori sforzi fisici ai calciatori dopo tre mesi di inattività. Il Napoli, intanto, lavora per farsi trovare pronto all’appuntamento. A Castel Volturno seduta mattutina, secondo le norme previste, per il Napoli al Training Center. La squadra ha svolto la sessione sui campi 1 e 2. Fase iniziale dedicata al torello. Successivamente riscaldamento con allunghi. Di seguito lavoro tecnico. Chiusura con seduta tattica e partita a campo ridotto. Presente anche De Laurentiis che ha voluto incitare la squadra. Emerge, intanto, una novità; il ritiro prepartita non sarà al Centro Tecnico di Castelvolturno ma all’Hilton di Corso Vittorio Emanuele, mentre la rifinitura di venerdì potrebbe essere effettuata al San Paolo. Sul fronte mercato, intanto, dalla Spagna è rimbalzata la voce di un interesse dei partenopei per Ferran Torres, gioiello del Valencia. Secondo i colleghi iberici, il Napoli avrebbe pronto un assegno da 40 milioni di euro per il talento dei pipistrelli finito nel mirino della metà dei top club europei.