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SPORT

Casa Napoli: "Si riprende il 13 giugno" di Giovanni Spinazzola

14 Maggio 2020 14:47 —

Sabato 13 giugno. È questa la data proposta dalla Lega Calcio per l’inizio – anzi, la ripresa – della Serie A dopo il Coronavirus. Sono 16 le società che hanno votato a favore e quattro le contrarie, tra cui il Napoli, che chiedevano una settimana in più per la preparazione. Stabilite anche le date delle semifinali di Coppa Italia; 30 giugno e 1° luglio, con il 22 dello stesso mese in campo per la finalissima. Insomma, due mesi ad altissima intensità, di grande calcio con la speranza che non si debba fermare tutto per nuove positività. Il protocollo, infatti, è chiaro; in caso di calciatore positivo al Covid-19, tutta la squadra dovrà andare in isolamento. A quel punto, tanti saluti a tutti. Si può riprendere con questa spada di Damocle sulla testa? Evidentemente sì. Contenti loro…

In casa Napoli, intanto, proseguono gli allenamenti volontari dei calciatori, con Gennaro Gattuso molto soddisfatto dalla forma fisica dei suoi ragazzi. I calciatori hanno dimostrato una buona situazione generale ed è fisiologico anche l’affaticamento patito da Manolas ieri. Per la ripresa potrebbe essere pronto anche Malcuit che è, ormai, quasi pronto.

Si lavora e si sgobba sul campo ma anche negli uffici della dirigenza, con Giuntoli proiettato sulla prossima stagione. Un difensore centrale che possa sostituire Koulibaly, una punta in cambio di Milik ma anche un calciatore che dovrà prendere il posto di Callejon, una vera arma, un punto saldo dell’ultimo settennato napoletano. Lo spagnolo è stato intoccabile in quattro gestioni (Benitez, Sarri, Ancelotti e Gattuso) ma il mancato accordo sul rinnovo lascerà un vuoto nell’organico che dovrà essere colmato nel modo più assoluto. Tre i profili valutati dal ds partenopeo, d’accordo con il tecnico ed il presidente. Il preferito è Boga, esterno offensivo del Sassuolo già nel mirino da almeno una stagione, apprezzato per caratteristiche tecniche e tattiche. Unico neo? Il ragazzo, è più a suo agio giocando sulla fascia sinistra, mentre al Napoli servirebbe un calciatore adatto sull’out opposto. Ecco, quindi, salire alla ribalta altre due opzioni davvero interessanti; la prima porta a Bologna, dove c’è Riccardo Orsolini, esterno di proprietà dei felsinei su cui la Juve vanta una clausola di recompra da 30 milioni. Ebbene, con quella cifra sarà ceduto e Giuntoli sta verificando la fattibilità dell’affare, a due anni dall’operazione Verdi che ha lasciato i due club in ottimi rapporti. L’altra pista conduce all’estero e porta il nome di Everton, esterno del Gremio, altro profilo molto intrigante. Difficilmente ne arriveranno due, anche perché De Laurentiis – a meno di offerte irrinunciabili – sembra abbia intenzione di tenere Hirving Lozano; il patron, infatti, non vuole svalutare l’investimento di un anno fa ed è convinto che il messicano possa – dopo una stagione di ambientamento – mettere in mostra le sue qualità. ADL, poi, guarda anche al merchandising; El Chucky è un vero idolo in patria e tenere in rosa il ragazzo aumenterebbe la visibilità del club in Messico, con risvolti positivi anche sul fatturato.    

14 Maggio 2020 14:47 - Ultimo aggiornamento: 14 Maggio 2020 14:47
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