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Casa Napoli: "Stagione finita con ampi rammarichi ma l'obiettivo Champions è stato centrato" di Giovanni Spinazzola

16 Maggio 2022 18:34 —

La stagione del Napoli si è di fatto conclusa ieri, con il successo sul Genoa al Maradona. Terzo posto certificato e chiuso, il saluto ad Insigne ma anche a Ghoulam, uno degli alfieri del Napoli di Sarri. Si attendono ora solo gli ultimi 90’ contro lo Spezia utili solo a fini statistici (a proposito, si giocherà domenica alle 12.30) prima del via libero definitivo, il “rompete le righe” che manderà in archivio definitivamente questa stagione, con ampi rammarichi per quel che poteva essere e non è stato, come ammesso peraltro ieri da Spalletti in conferenza. Il Napoli poteva davvero lottare per lo scudetto, ma il tunnel buio del trittico Fiorentina-Roma-Empoli è stato fatale; e così a gioire saranno gli altri per l’ennesima volta, per buona pace dei tanti tifosi, ieri commoventi nel salutare il capitano.

La settimana si apre con l’incontro tra Spalletti e De Laurentiis all’Hotel Britannique, la “casa” del tecnico in questi primi mesi napoletani. Un po’ come a dire che il futuro è adesso, perché i due si incontreranno faccia a faccia per un primo punto della situazione. La conferma dell’allenatore di Certaldo non è in discussione, nonostante le frizioni di queste ultime settimane; il faccia a faccia servirà anche ad appianare queste situazioni oltre ad un primo, vero, vertice di mercato. Il tecnico chiederà al patron di rinforzare la rosa nei limiti del possibile, seguendo quindi il diktat presidenziale e, soprattutto, pregherà il massimo dirigente di non smantellare la squadra. In principal modo Spalletti vorrebbe la conferma di ben 10 elementi, il nucleo dal quale ripartire nella prossima stagione. Ospina in primis, ormai indispensabile, sia in campo che fuori, per la sua leadership, Di Lorenzo a destra, un cyborg mancato oltremodo agli azzurri in quel trittico fatale summenzionato, Rrahmani e capitan futuro Koulibaly, dal quale ripartire per la difesa oltre a Mario Rui; insomma tutto il pacchetto completo. A centrocampo gli intoccabili sono Lobotka – completamente rigenerato da Spalletti – ed Anguissa, che sarà riscattato, senza dimenticare Fabian Ruiz. Gli ultimi due sono, manco a dirlo, Osimhen e Ciro Mertens, colui che contenderà la fascia a KK. Spalletti non disdegnerebbe le conferme di Juan Jesus (gli sarà rinnovato il contratto per meriti sul campo), Zanoli, Zielinski (ma probabilmente andrà via), Politano e Lozano. Da qui si deve ripartire, con Giuntoli che avrà il suo bel lavoro da smaltire considerati i casi spinosi dei rinnovi di Ospina e Fabian (Mertens, invece, dovrebbe restare senza problemi nonostante la notevole sforbiciata dello stipendio). Il futuro, insomma, è adesso, ed a breve si potrà già capire qualcosa sulle intenzioni degli azzurri. I tifosi, che hanno contestato il patron anche ieri, non aspettano altro.

16 Maggio 2022 18:34 - Ultimo aggiornamento: 16 Maggio 2022 18:34
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