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SALUTE

Caserta: Aversa, nasce il Comitato "Canapa in Terra di Lavoro"

06 Maggio 2017 14:23 — Il progetto è incentrato sulla salvaguardia dell'individuo, sulla ricerca scientifica che migliora la qualità di vita dell'uomo.

Nasce in Campania, ad Aversa, il Comitato "Canapa in Terra di Lavoro" per la promozione della coltivazione della canapa sativa tesa ad offrire soluzioni all'inquinamento ambientale e dei terreni, alla disoccupazione soprattutto giovanile ed alla ricerca scientifica ricostituendo la sovranità dell'uomo sul proprio corpo e sulla propria mente, nel rispetto della vita umana nel suo significato più profondo. Il Comitato gestirà i rapporti istituzionali con gli Enti preposti , formulerà e predisporrà tutti i progetti tecnici ed economico-finanziari, istruirà tutte le pratiche finalizzate all'accesso ai fondi agevolati regionali, europei e comunitari per la realizzazione di un impianto di prima trasformazione della canapa che sarà coltivata sui terreni incolti o inquinati resi disponibili dalle Diocesi campane, dalla Regione Campania e da soggetti privati. Il progetto è incentrato sulla salvaguardia dell'individuo, sulla ricerca scientifica che migliora la qualità di vita dell'uomo, intende tracciare un cammino fatto di conquiste verso la cura delle malattie più insidiose (tumore), e intende individuare i presupposti per insegnare agli individui come curarsi e come concepire la propria salute (bioetica). Il progetto prevede ricadute occupazionali, un contributo alla salvaguardia ed al disinquinamento ambientale e dei terreni nonché una collaborazione ai progetti di ricerca scientifica che saranno avviati con la comunità scientifica. Il progetto prevede uno sviluppo virtuoso del lavoro, dei benefici per l'ambiente e della ricerca scientifica anche attraverso lo studio e l'utilizzo delle molecole della pianta (THC e CBD), efficaci per la lotta ai tumori. Il progetto è condiviso e patrocinato dalle Curie di Aversa e di Napoli. Sono membri del Comitato promotore il Dr. Emilio Nappa, direttore ISSR di Aversa, l'Avv. Luigi Benigno, esperto di finanza etica, la Dott.ssa Mariarosaria Rondinella Presidente dell'Associazione Onlus "Buona Sanità", il Prof. Luciano Lo Celso, presidente dell'Associazione umanitaria Orifan Italia e la Dott.ssa Mariarosaria Romano, bioeticista.

06 Maggio 2017 14:23 - Ultimo aggiornamento: 06 Maggio 2017 14:23
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