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CRONACA

"Chiaia per Napoli onlus" esce dal gruppo di associazioni civiche denominato “Verità per Napoli”

26 Aprile 2018 16:36 — La lettera del Presidente Paolo Santanelli.

"Relativamente al gruppo di associazioni civiche denominato “Verità per Napoli” che il 14 aprile 2018 si è reso promotore in piazza Trieste e Trento, della contro-proteste alla manifestazione organizzata in stessa data dal Sindaco De Magistris sul “Debito ingiusto”, lo scrivente Dr. Paolo Santanelli, presidente dell’associazione civica “Chiaia per Napoli onlus”, comunica la fuoriuscita della propria associazione dal succitato gruppo, avendo validi motivi per ritenere l’esistenza in esso di una regia occulta ordita da parte di una corrente del Partito Democratico napoletano che ben lungi dall’avere obiettivi civici, sta utilizzando il gruppo per soli scopi politici di corrente. La partecipazione difatti, attiva alla vita del gruppo associativo, di numerosi militanti nonché della senatrice Valeria Valente, del presidente dell’EAV Umberto De Gregorio e di Nicola Oddati, entrambi questi ultimi due, uomini del Governatore De Luca, fanno difatti intuire che sia in atto una chiara prova di forza nei confronti di quella componente dissenziente del Pd che ha aderito ai lusinghevoli richiami del sindaco De Magistris, per la conquista della prossima poltrona di primo cittadino di Napoli. Non può non sfuggire inoltre, che troppi nomi sono riconducibili al vecchio establishment bassoliniano, il che evoca il sinistro sospetto dell’ennesimo tentativo di “rivergination” di una componente politica da ritenere a tutti gli effetti correa dell’attuale situazione catastrofica del comune di Napoli ivi compresa l’elezione dell’attuale sindaco. La mia associazione avendo negli anni 2007-2011 combattuto fermamente e convintamente l’asse Iervolino/Bassolino non può in ragione di ciò, ricoprire un percorso seppur breve, al fianco dei loro uomini e di chi al tempo ha brigato, preferendo, al bene della città, l’imbandito tavolo delle consulenze e degli incarichi di Palazzo. Sto parlando di quelle persone che interpretando erroneamente la politica di questa città e di questa regione, gettarono le basi di quel debito di 800 milioni di € ereditato De Magistris e da lui triplicato. Sto parlando di chi con bugie e false promesse, non permise lo sviluppo dell’area portuale e di quella di Bagnoli, sto parlando della perdita dei 100 milioni di euro dell’Unesco per la qualificazione del centro storico oppure della restituzione dei fondi europei più sanzioni, per non avere assolto al progetto della piazza telematica di Scampia. Io amo Napoli ed è proprio in funzione di questo amore per la mia città che dico “no” allo spudorato tentativo di “rivergination" di una componente del Pd che ha contribuito a dare forma e sostanza, al momento più oscuro e triste della storia moderna di questa città." E' quanto scrive in una nota il Presidente di "Chiaia per Napoli onlus" Paolo Santanelli.

26 Aprile 2018 16:36 - Ultimo aggiornamento: 26 Aprile 2018 16:36
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