“L’impressione è che le persone non abbiano ancora capito il rischio a cui sono sottoposte e a cui sottopongono i loro familiari, amici, conoscenti, concittadini uscendo dalle proprie case. Mi arrivano notizie di un lunedì mattina quasi uguale a quello di altri periodi dell’anno, con auto piene di cittadini e traffico nelle strade periferiche. Al netto di chi deve recarsi al lavoro per esigenze indifferibili e, presumibilmente, lo farà nelle prime ore del mattino, tutti gli altra devono osservare i divieti dello Stato. Altrimenti il contagio dilagherà”. Lo scrive Ermanno Russo, vicepresidente del Consiglio regionale della Campania, sulla sua pagina Facebook. “In auto deve esserci una sola persona, che deve viaggiare per reali necessità. Le scene a cui stiamo assistendo, anche sui social, che ritraggono vie cittadine piene di gente sono inconcepibili e rappresentano uno schiaffo alla nostra comunità”, spiega Russo. “Se i cittadini non comprendono che il Coronavirus è una minaccia per tutti, al di là dell’età, e che qui si rischia la stessa identica catastrofe in corso al Nord, ma con strutture sanitarie che scontano anni di disorganizzazione e calcoli ragionieristici, l’unica strada sarà militarizzare le città e far scendere l’esercito in strada. Siamo ancora in tempo per ridurre i danni. È l’ultima chiamata, dopo sarà troppo tardi”, conclude il vicepresidente del Consiglio regionale della Campania.