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SALUTE

Covid-19: 4.065 nuovi positivi in Campania. 465 a Napoli città

12 Novembre 2020 17:24 — De Luca tuona sul Governo: "Sciacallaggio sulla sanità della Campania. Nessun ospedale da campo verrà qui".

Questo il bollettino di oggi diramato dall'Unità di Crisi Regionale:

Positivi del giorno: 4.065 di cui Asintomatici: 3.779, Sintomatici: 286. Tamponi del giorno: 23.840. Totale positivi: 99.986. Totale tamponi: 1.196.072

Deceduti tra il 7 e l'11 novembre 31. Totale deceduti: 927. Guariti: 645. Totale guariti: 19.000

Report posti letto su base regionale:

Posti letto di terapia intensiva disponibili: 656. Ad oggi la dotazione dei posti letto di terapia intensiva della Regione Campania è costituita dalla somma dei 590 posti letto realizzati pre-emergenza e dei posti letto in più temporaneamente attivati per il Covid: 66 (Covid hospital). 

Posti letto di terapia intensiva occupati: 192

Posti letto di degenza disponibili: 3.160

Posti letto di degenza occupati: 1.944.

Sono 465 a Napoli città i nuovi positivi comunicati dalla ASL Napoli 1, su 4.015 tamponi effettuati di cui 1.309 nei laboratori privati. Dati che corrispondono al 20,47% di positivi. Complessivamente alle ore 24,00 del 11 novembre, per la città di Napoli si registrano 21.318 positivi, guariti n. 5.286 clinicamente guariti n.0, asintomatici n. 6.532, ricoverati in ospedale n. 358 di cui n. 38 in terapia intensiva. In isolamento domiciliare n. 15.129. I deceduti sono n.340. Contatti diretti non positivi n.18.251 soggetti ad isolamento domiciliare fiduciario e 228 assistiti a domicilio. 253 soggetti al tampone di controllo sono risultati ancora positivi.

Oggi 0 deceduti. Si evidenzia che in data odierna si è provveduto all’ulteriorie allineamento dei deceduti comunicati per competenza territoriali in ritardo dalle altre ASL per un totale di n. 2 deceduti.

Intanto è polemica sulla sanità della Campania tanto che il Presidente della Regione Vincenzo De Luca è intervenuto poco fa con una dichiarazione: "Continua lo sciacallaggio contro la Campania. Prosegue una intollerabile campagna contro la sanità della Campania. Si sta diffondendo la notizia che l'Esercito verrà a montare un ospedale da campo nella nostra regione. Nessun ospedale da campo verrà in Campania. L'unica nostra richiesta è da tempo l'invio di medici, e da questo punto di vista le risposte non sono arrivate. Il resto è sciacallaggio". Non si sa a chi sono indirizzati gli strali di De Luca ma una cosa è certa e cioè che è stato il Premier Conte in prima persona a dichiarare che a Napoli serve un segnale a cominciare dall’invio dell’esercito per far rispettare i divieti, mettere in campo la logistica per un ospedale da campo e creare dei Covid hotel. "Basta, insomma, con le foto dei pronto soccorso intasati e del Lungomare strapieno di gente" aveva concluso Conte. E Guerini, Ministro della Difesa, ovviamente aveva subito dato la sua disponibilità per cercare di capovolgere lo scenario napoletano. Il ministro PD, in particolare, ha confermato la disponibilità per mettere in piedi a breve un ospedale da campo con laboratorio mobile di biologia molecolare. A questo punto, va di per se chiedersi chi sia, secondo De Luca, a fare dello sciacallaggio sulla Campania e sulla sanità, il Governo e il Ministro della Difesa? 

12 Novembre 2020 17:24 - Ultimo aggiornamento: 12 Novembre 2020 17:24
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