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SPORT

Cremonese-Napoli 1-4. "Recupero-show degli azzurri" di Giovanni Spinazzola

09 Ottobre 2022 21:25 —

Il Napoli sfrutta abilmente il passo falso dell’Atalanta, regola con altre quattro reti siglate la Cremonese e vola da sola in testa alla classifica realizzando tra l’altro un altro record: otto vittorie consecutive in tutte le competizioni. Diciamo subito però che le reti della sicurezza sono giunte nei minuti di recupero e fino al raddoppio realizzato con un gran colpo di testa da Simeone al 76’ e nei successivi minuti gli azzurri, (oggi in maglia bianca n.d.r.) hanno sofferto l’arrembante gioco dei padroni di casa molto veloci e molto aggressivi a centrocampo. In particolare nella parte centrale del secondo tempo i ragazzi di Spalletti non riuscivano a prendere palla ed imbastire azioni di attacco efficaci. La svolta è avvenuta quando sono cominciati i cambi. Al 57’ è entrato Simeone al posto di Ndombele che fino a quel momento aveva disputato una buona gara ma che si stava spegnendo, al 73’ Lozano e Zielinski e nel finale Olivera e Ostigard (quest’ultimo però gioco forza per un infortunio subito da Rrahmani). Ebbene questo dimostra come ancora una volta ha ragione Spalletti quando dice che non esistono titolari e riserve ma tutti titolari. Entrati loro è cambiata la musica. In attacco l’azione si è dimostrata più efficace, l’argentino è un tipo che non puoi stare lì a guardarlo basta un minimo di distrazione e ti castiga. Non era trascorso neanche un minuto dalla sua entrata in campo che su un lunghissimo cross dalla sinistra di Mario Rui si è alzato come un cestista in sospensione e ha messo il pallone dentro con un colpo di grande bellezza stilistica, precisione e tempismo. La Cremonese ha cercato di reagire ma la diga difensiva azzurra ha retto bene tant’è che pericoli Meret non ne ha corso e tutto ciò è accaduto anche quando è entrato Ostiagard che non ha mancato neanche un intervento sia di testa che di piede. Dicevamo del centrocampo entrato un po' in affanno; dentro Zielinski e subito c’è stato un bilanciamento. Sulla fascia Politano, bravissimo a realizzare il rigore del vantaggio, quando è calato ha trovato in Lozano una freccia tagliente che ha spaccato la difesa dei padroni di casa. Lozano-Simeone! Andate a guardarvi gli ultimi dieci minuti, recupero compreso, e vi lustrerete gli occhi nel vedere le azioni che hanno dato vita alle ultime due segnature. Uno spettacolo da strappare applausi. Raspadori non è stato molto lucido divorandosi due reti nelle fasi iniziali della ripresa, vabbè ma può capitare il Napoli quest’anno se lo può permettere visto che ha un Simeone che non perdona. E che dire di Olivera entrato al posto di un esausto Mario Rui. Poteva limitarsi alla normale amministrazione ed invece manda in tilt la fascia sinistra poi si piazza in mezzo all’area raccoglie un perfetto cross partito da Di Lorenzo ed entra anche lui nel tabellino. Kvaratskhelia? Un giocatore che oltre ad avere grandi doti tecniche sa essere anche sornione. Lo vedi opaco poi all’improvviso ha dei guizzi che sono autentici ceffoni sugli avversari. La partita si è messa subito sul binario giusto. Al 2’ Rrahmani con un’azione personale si è presentato in area ma il suo tiro si stampa sulla traversa. I padroni di casa sono comunque molto aggressivi e cercano di colpire in contropiede. Al 10’ un batti e ribatti in area il pallone finisce sui piedi di Zanimacchia che colpisce il palo.  Kvaratskhelia sulla sua fascia non riesce a superare il proprio avversario e allora si sposta sulla destra dove trova minore resistenza e al 21’ si libera del proprio avversario con un dribbling ubriacante ma viene sgambettato. L’arbitro fischia subito il rigore che viene confermato dal Var, sul discetto va Politano che non sbaglia. La Cremonese cerca di reagire cercando di recuperare palloni a centrocampo e andare in velocità. Il Napoli cerca di imbastire azioni in profondità ma pecca un po' di precisione così come un passaggio indietro un po' a cuor leggero di Anguissa viene spedito fuori da Meret uscito prontamente. Al 35’ è Kim che si erge a baluardo fermando un’azione pericolosa nell’area azzurra di Dessers. Nel finale Anguissa va vicino al raddoppio con un’azione ubriacante in area avversaria ma la conclusione è alta. Al 46’ gli azzurri potrebbero già raddoppiare ma prima Raspadori servito alla perfezione da Ndombele e successivamente Anguissa si fanno parare da Radu le conclusioni. Viatico verso una ripresa spumeggiante ed invece neanche un minuto dopo un tiro deviato finisce sui piedi di Dessers che solo in area infila Meret in uscita disperata. La Cremonese chiude tutti gli spazi gli azzurri faticano a rendersi pericolosi finchè al 76’ Simeone da poco entrato realizza il raddoppio. Il resto lo abbiamo già descritto. Dunque vittoria su un campo ostico primato solitario in classifica ed ora si può guardare con maggiore serenità all’impegno di mercoledì contro l’Ajax che può valere il passaggio agli ottavi.

 

09 Ottobre 2022 21:25 - Ultimo aggiornamento: 09 Ottobre 2022 21:25
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