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Empoli-Napoli: 0-2. "Avanti tutta!" di Giovanni Spinazzola

25 Febbraio 2023 22:28 —

Anche la bestia nera Empoli è stata matata. Eppure in una serata che ha visto il Napoli dominare in lungo e in largo al 67’ alcune streghe hanno cominciato a materializzarsi. E’ accaduto che in uno scontro di gioco aereo a centrocampo che ha visti protagonisti Ayroldi e Mario Rui, il portoghese da terra ha avuto una reazione stizzita rifilando un calcio all’avversario. L’arbitro sul momento non ha preso alcuna decisione ma il Var lo ha richiamato e dopo aver rivisto l’azione ha alzato il cartellino rosso. Napoli in dieci per più di venti minuti, mai accaduto finora. E’ chiaro che una situazione del genere avvantaggiava i padroni di casa tant’è che il tecnico empolese decideva di giocarsi il tutto e per tutto rinforzando l’attacco. Spalletti rispondeva con la mossa più logica da fare vale a dire fare entrare Olivera e successivamente Elmas con il compito di rafforzare la diga di centrocampo e dare una sostanziosa mano in difesa. Detto, fatto. Il Napoli ha saputo superare anche questa prova del fuoco senza correre neanche un rischio. I padroni di casa hanno carcato di mettere sotto pressione la difesa azzurra che ha retto come un muro non solo, ma con il passare dei minuti, quando ha cominciato a demoralizzarsi nel constatare che gli sforzi profusi erano evanescenti, ha rischiato in almeno quattro occasioni di capitolare nuovamente. La squadra di Spalletti ha evidenziato una superiorità tecnica e tattica talmente notevole che ha corso un solo spavento nel primo tempo su un tiro da lontano di Henderson su cui è volato prontamente Meret. In difesa Rrahmani e Kim hanno alzato il solito muro (emblematica l’opposizione del coreano su Piccoli in area a sbrogliare una situazione pericolosa n.d.r.) cui ha dato una mano un immenso Lobotka che gioca dappertutto. Imposta con precisione matematica, spezza il gioco avversario sulla tre quarti e corre in difesa a dare manforte ai propri compagni. Un’ azione quest’ultima ancora più sistematica quando la squadra è rimasta in dieci. Nella fascia centrale a dargli una mano si sono erti a protagonisti Anguissa che con sempre più convinzione sta cercando di scrivere il proprio nome nel tabellino finale e Zielinski che sta ritrovando la propria forma migliore. Da quella zona nascono tra giocate di prima, frizzi e lazzi le occasioni da rete. Unica pecca sono le molte occasioni sprecate per realizzare la terza rete e anche qualcosa in più. E’ vero che sui tentativi di Kim, Lozano, Anguissa, Simeone e Gaetano, questi ultimi due nei minuti di recupero, c’è stata un po' di sfortuna, ma è altrettanto vero che Osimhen per ben due volte si è trovato davanti a Vicario e avrebbe potuto far molto meglio che farsi respingere il pallone. Spalletti ha operato un solo cambio rispetto alla partita con l’Eintracht, rientra Mario Rui al posto di Olivera. Inizio veemente del Napoli che l’Empoli cerca di controllare ma al 16’ cede. Angolo di Maro Rui la difesa respinge raccoglie Kvaratskhelia ch scaraventa il pallone dall’altro lato dove c’è Zielinski, pronto cross su cui si avventa Ismajili che nel tentativo di anticipare Osimhen mette dentro. Passano tre minuti ed un lancio lungo sulla corsia di destra viene raccolto da Osimhen che s’invola entra in area ma il suo tiro è sull’estero della rete. La squadra di Spalletti domina a centrocampo, l’Empoli cerca di reagire ma raccoglie solo un gran tiro da fuori di Henderson che viene deviato in angolo da Meret. Il raddoppio arriva al 27’ al termine di un’azione ben congegnata. Angolo di Mario Rui il pallone finisce al georgiano che tira verso la porta avversaria, Vicario respinge il pallone finisce però ad Osimhen che mette dentro. Nel giro di un minuto intorno alla mezz’ora il Napoli va vicino al tris prima con Osimhen servito in area da Lozano ma il nigeriano davanti a Vicario in uscita disperata si fa respingere il tiro in angolo e poi con Kim che di testa colpiva la traversa proprio sul corner battuto. La ripresa si apre con un provvidenziale intervento di Kim che in area si opponeva ad un tentativo di Piccolo. Il Napoli riprende a macinare gioco e Anguissa con un gran tiro sfiorava il palo opposto della porta di Vicario. Passano quattro minuti e Lozano si erge a protagonista con un tiro da fuori area che sibila di poco fuori. Sembra che prima o poi l’Empoli debba capitolare ed invece al 67’ si materializza l’episodio brivido. Uno scontro aereo a centro campo tra Ayroldi e Mario Rui finisce con ambedue a terra, il portoghese stizzito rifila un calcione all’avversario. L’arbitro sulle prime non emette alcuna sanzione ma richiamato dal Var va a rivedere l’azione estrae il cartellino rosso e il Napoli resta in dieci per la prima volta in questa stagione. Spalletti prevedendo l’assalto degli empolesi fa entrare subito Olivera e poi Elmas per fare in modo che difesa e centrocampo restino equilibrati. Mosse azzeccate in pieno perché il Napoli non solo resiste impeccabilmente ai baldanzosi tentativi dei padroni di casa di riacciuffare la partita ma va a sfiorare la terza segnatura con Osimhen all’81’, pescato in area solo davanti a Vicario spreca l’occasione, all’84’ con Simeone, il cui tiro sfiora il palo, e con Gaetano al 96’. Insomma per Di Lorenzo e compagni un'altra prova di carattere superata non solo nel risultato e nel gioco ma anche e soprattutto per le difficoltà che si sono venute improvvisamente a creare in una partita letteralmente dominata.  Prossimo appuntamento venerdì prossimo contro la Lazio di Sarri.

 

25 Febbraio 2023 22:28 - Ultimo aggiornamento: 25 Febbraio 2023 22:28
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