26 Aprile 2024 - Aggiornato alle 12:12
MONDO ANIMALE

La muta dei cani è un fenomeno naturale

03 Aprile 2023 12:14 —

La muta di alcune specie e razze di animali, detta scientificamente ecdisi, è un fenomeno naturale che dipende dal clima e consiste nel rinnovamento periodico delle piume negli uccelli, dei peli nei mammiferi, della pelle nei rettili e così via. Avere un manto, un piumaggio o una pelle adeguata al clima e di qualità è indice di salute, benessere e perfetta forma fisica; ciò è necessario a proteggersi dal caldo e dal freddo, oltreché fondamentale per volare e accoppiarsi, quindi si tratta di un fenomeno biologico basilare indispensabile alla vita e alla qualità della stessa. È una vera e propria capacità di molti esseri viventi, che protegge da eventi traumatici e atmosferici. I cani possono perdere pelo tutto l’anno come noi umani, ma è soprattutto in primavera e in autunno che in alcune razze si verifica questo fenomeno in modo intenso. Esistono razze che perdono più pelo ed altre meno. Infatti, esistono cani cosiddetti ipoallergenici, quindi più adatti a persone che soffrono di allergia al pelo. Si tratta di razze che perdono poco pelo e non fanno la muta. Tra le razze predisposte geneticamente a fare la muta, in primavera perdono pelo per alleggerire il manto in vista dell’estate, invece, in autunno lo perdono per fare spazio a un nuovo mantello più caldo per affrontare al meglio le temperature invernali. Le temperature casalinghe creano un micro clima assestante rispetto all’ambiente esterno, modificando leggermente il fenomeno rendendolo più mitigato e lungo. Mentre quando il cane vive una condizione più naturale la muta si adeguerà alle condizioni ambientali esterne. Tuttavia se pur più mitigata la muta arriva per tutti, quindi se i nostri amici a quattro zampe iniziano a perdere più pelo prima dell’estate o dell’inverno non preoccupatevi è un fenomeno normale che dipende dai cambiamenti stagionali. Ciò che possiamo fare è aiutare il cane a togliersi di dosso il pelo morto con spazzolature quotidiane finché il fenomeno non si arresterà, utilizzando spazzole idonee alla dimensione del cane e della tipologia di pelo. In caso di anomalie consultare sempre il medico veterinario.

Domenico Esposito

03 Aprile 2023 12:14 - Ultimo aggiornamento: 03 Aprile 2023 12:14
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