La Spezia: "FantaNapoli" di Giovanni Spinazzola

Poco più di 26’ per archiviare la pratica Spezia. Il Napoli inizia a giocare solo nel secondo tempo al Picco e risolve la sfida con un super Osimhen ed un devastante Kvaratskhelia. Gli azzurri si svegliano tardi, ma in tempo per non finire fuori strada e centrare il quinto successo consecutivo in Serie A, allungando momentaneamente su Inter e Milan che stasera si sfideranno al Meazza nel derby. Una buona occasione per guadagnare altri punti sulle rivali, sempre restando concentrati sul grande obiettivo da eseguire, sempre più vicino ma ancora distante. Un primo tempo sicuramente sottotono da parte degli azzurri, con un giro palla fine a sé stesso, senza accelerazioni tantomeno movimenti senza sfera. Un Napoli monco, anche perché sulla fascia destra Lozano non dava gli strappi necessari, tantomeno creava la superiorità numerica. Nessun pericolo in difesa, sia chiaro, ma una fase offensiva che ristagnava, con il solo Kvara a dannarsi l’anima ed Osimhen ben controllato dalla difesa spezzina. A centrocampo, poi, di fatto assente Zielinski. Inevitabile la sfuriata a metà tempo di Spalletti negli spogliatoi e la squadra è entrata in campo con un piglio diverso. Subito Politano per Lozano dal 46’ e rigore conquistato per mani di Reca. L’esecuzione di Kvara ha aperto come gara e spinto gli azzurri, a quel punto irrefrenabili. È risaltata subito la differenza tecnica e di qualità delle due formazioni, con Osimhen salito in cattedra. Un’altra doppietta per il nigeriano, che ha segnato di “furbizia” il 2-0 per poi sfruttare al massimo l’assist di Kvara, per una coppia che rinnova la tradizione dei gemelli del gol della Serie A. I due si son caricati sulle spalle la squadra e l’hanno trainata in porto, per un successo pesantissimo. Accanto ai due è salito di giri il motore azzurro, con una regia pulita di Lobotka, onnipresente e fondamentale e con lo Spezia di fatto inerme davanti allo strapotere azzurro. Un successo, dicevamo, pesantissimo, anche per gli incroci di calendario; gli azzurri sono ora a +15 sull’Inter ed i nerazzurri, per tenere accesa ancora la fiammella della speranza, devono vincere il derby, consci di un Napoli devastante che non sbaglia un colpo. Gli azzurri, nel frattempo, possono concentrarsi su Cremonese – una buona occasione per rivincita dopo la Coppa Italia – e Sassuolo, prima della Champions League. Il Napoli ha il dovere di non mollare alcun obiettivo.