Ospina 6,5: sul gol ha qualche responsabilità, perché si butta troppo d’anticipo ma nella ripresa è straordinario con tre super parate.
Maksimovic 6: bloccato a destra come nelle notti di Champions, svolge appieno il suo dovere.
Albiol 6: recuperato in extremis, lo spagnolo sbaglia qualche passaggio di troppo ma, tuto sommato, tiene bene la difesa.
Koulibaly 6,5: un gladiatore. Anticipa, ferma, stoppa, corre e riparte pure palla al piede. Fenomenale.
Mario Rui 5: spreca tantissimi palloni in fase offensiva ed in quella difensiva non è certo brillante. Anzi, ha grandi responsabilità sul gol.
(dal 70’ Ghoulam 6: entra e regala un po’ di vivacità alla manovra offensiva e soprattutto cross in area di rigore).
Callejon 5: esterno di centrocampo, si divide tra difesa ed attacco ma è soprattutto nella fase offensiva che manca il suo apporto. Sbaglia un gol clamoroso che avrebbe potuto regalare la qualificazione.
Allan 7: solito, encomiabile lavoratore infaticabile ed indistruttibile. Corre a destra e manca, in avanti ed indietro andando a sradicare palloni dai piedi di tutti. Straordinario.
Hamsik 5,5: inizia male, molto male, perdendo qualche pallone sanguinoso di troppo. Nella ripresa migliora ma deve fare di più.
Fabian Ruiz 5,5: lo spagnolo è troppo contratto e non il giocatore brillante ammirato fin qui. Andamento lento, almeno all’inizio, poi una crescita costante fino alla sostituzione.
(dal 62’ Zielinski 6: prova a dare la scossa ma vi riesce solo a tratti).
Insigne 5: il trascinatore, stavolta, ha deluso le aspettative. Doveva essere l’uomo in più, invece ha trascorso la serata senza trovare la posizione giusta in campo.
Mertens 5: forse condizionato dal brutto intervento di Van Dijk all’inizio – per poco non ci rimetteva una caviglia – il belga scompare fin troppo presto dal campo giocando una gara anonima.
(dal 67’ Milik 6: entra bene in gara ed alla fine è sua la palla gol più importante, come a Bergamo. Purtroppo per gli azzurri, però, Alisson compie il miracolo).