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Napoli-Cagliari: 1-1. "Chance persa" di Giovanni Spinazzola

02 Maggio 2021 18:17 —

Il Napoli, in un match in cui era fondamentale vincere, si è buttato via. Due punti gettati nel cestino, l'ennesima rimonta subìta in pieno recupero proprio come capitato a Sassuolo proprio quando serviva premere sull'acceleratore a tavoletta. Non chiudere le gare è sempre rischioso ed oggi gli azzurri hanno pagato lo scotto sulla propria pelle. Un gol evitabilissimo, con Hysaj a giocare alla bella statuina e permettere a Nandez di segnare l'1-1. Ed i moniti c'erano stati eccome, peraltro; Meret decisivo in almeno tre occasioni, un palo di Zappa ed una sofferenza nel finale di gara inammissibile, con palla e campo consegnati all'avversario per una difesa ad oltranza, roba inammissibile. Nell'ultima porzione di gara gli azzurri non sono mai stati in grado di ripartire a dovere, di tenere palla, di allontanare i pericoli dalla porta ed hanno dato coraggio al Cagliari, una delle formazioni più in forma del campionato. Eppure i partenopei erano partiti bene, riuscendo anche a capitalizzare con Osimhen. Poi, però, troppi calciatori fuori fase, fuori gara, ad iniziare da Insigne, abulico come non mai e che forse avrebbe meritato la sostituzione. Al di là dei singoli, però, l'intera squadra non ha offerto la prestazione che doveva; errori banali in fase di appoggio, passaggi sbagliati che nemmeno nelle scuole calcio, topiche che non si può permettere una formazione in lotta per la zona Champions League, con ogni punto vitale. Si doveva mettere pressione alla Juve, rispondere al Milan ed approfittare del passo falso dell'Atalanta ed invece gli azzurri hanno impacchettato e spedito un bel regalo alle tre.  La traversa di Demme grida ancora vendetta e sabato sarà necessario conquistare bottino pieno contro lo Spezia. Ultime quattro gare, con turno infrasettimanale annesso, per un mini torneo sprint che dovrà obbligatoriamente fruttare 12 punti necessari per centrare l'obiettivo. 

Piccola menzione sull'arbitraggio. Scadente, quello di Michael Fabbri, capace di lasciare perplessi su ogni decisione presa. Ed inconcepibile è l'annullamento del gol ad Osimhen, quello dell'ipotetico 2-0 per un contatto inesistente con Godin, che cade manco fosse stato colpito da un cecchino. Ancor più grave il silent check del compagno di merende, quel Mazzoleni ormai fisso al VAR con il Napoli. Sì, proprio lui, quello che quando vede azzurro ha manie di protagonismo fuori da ogni logica. In epoca di tecnologia, senza nemmeno utilizzare la OFR, qualche dubbio viene eccome. A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca....

02 Maggio 2021 18:17 - Ultimo aggiornamento: 02 Maggio 2021 18:17
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