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SPORT

Napoli-Fiorentina: 1-0. "La prima vittoria da Campioni d'Italia" di Giovanni Spinazzola

07 Maggio 2023 22:43 — Stesa la "viola".

E’ festa, una grande immensa festa che è cominciata giovedì quando il Napoli ha conquistato matematicamente il suo terzo titolo di campione d’Italia ed è proseguita in questa domenica prima durante e dopo la gara contro la Fiorentina e mentre scriviamo proseguirà ancora fino a notte inoltrata. Una città intera travolta dall’entusiasmo, uno stadio gremito come un uovo un unico colore, l’azzurro, come il cielo finalmente con un clima primaverile. Descrivere l’atmosfera e la scenografia messa in atto dai tifosi rende poco in questi casi vale molto di più quello che si vede con i propri occhi. Prima del fischio iniziale i nomi dei giocatori scritti su enormi striscioni sormontati da palloncini azzurri che vibrano in volo all’ingresso delle squadre in campo e poi una curva con i colori bianco azzurri, l’altra con il tricolore ed in mezzo uno scudetto con il numero 3 una magia, un incanto che detto così non rende l’idea della bellezza di un pomeriggio indimenticabile. C’era una partita da giocare è vero ma le motivazioni erano diverse. Il Napoli voleva festeggiare davanti ai propri tifosi dopo il lungo giovedì vissuto in terra friulana, la Fiorentina invece a caccia di punti per conquistare una posizione utile per giocare una coppa europea il prossimo anno anche se davanti a sé ha ancora l’obbiettivo della finale della Conference League. Tra l’altro la squadra è arrivata a quest’appuntamento di campionato ubriacata di felicità e con un solo vero allenamento sulle spalle, immaginarsi quale potesse essere la preparazione nelle gambe dei giocatori. Spalletti per questo vernissage schiera una formazione inedita soprattutto a centrocampo dove gravitano Demme, Anguissa ed Elmas. Il primo squillo è della Fiorentina con un colpo di testa di Jovic, servito da un cross di Terzic, che sfiora la traversa. Il Napoli reagisce e al 6’ Osimhen serve Elmas, il tiro del macedone sfiora il palo. Sono i viola che creano un altro pericolo al 14’ quando è ancora Jovic che di testa costringe Gollini a tuffarsi per respingere la sfera e pochi minuti dopo una scivolata di Ostigard in piena area spiana la strada sempre a Jovic ed è ancora una volta il portiere azzurro ad evitare la capitolazione. Il gioco del Napoli non ha fluidità e velocità, la mancanza di un faro, di una luce qual è Lobotka si fa sentire e la costruzione della manovra di attacco ne risente. Anguissa fa quel che può ma non ha al suo fianco un adeguato aiuto. Gli azzurri creano una buona occasione al 32’ quando Raspadori serve Di Lorenzo in area ma il tiro è facile preda di Terracciano. Negli ultimi minuti della frazione di gioco un bel taglio di Elmas per Osimhen in area pronto il tiro del nigeriano ma colpisce l’esterno della rete. Poco dopo s’infortuna Lozano che deve uscire e al suo posto entra Kvaratskhelia. Lo seguiranno prima dell’inizio della ripresa Lobotka e Zielinski al posto di Demme e Raspadori ed è tutt’altra musica. La squadra impacciata, contratta, dei primi 45’ da brutto anatroccolo diventava un cigno e già dopo due minuti Lobotka si procurava un netto rigore. Sul dischetto va Osimhen ma il suo tiro è respinto, sul pallone si avventa Di Lorenzo e altra prodezza di Terracciano. Pazienza. Il Napoli manovra con impeto e lucidità, Kvaratskhelia fa letteralmente ammattire i difensori avversari e Lobotka dirige dal suo podio l’orchestra senza sbavature. La Fiorentina arretra sotto la spinta degli azzurri e al 71’ Elmas lancia il pallone dalla destra sulla sinistra sui piedi di Kvaratskhelia. Il georgiano brucia il diretto avversario entra in area ma viene agganciato e tirato giù. Dopo verifica del VAR altro rigore e stavolta Osimhen non sbaglia. Il Maradona esplode.  Il Napoli controlla la partita, i viola cercano di agguantare il pareggio e ci vanno vicini all’87’ quando un pallone arriva a Kouame davanti a Gollini che gli chiude prontamente lo specchio e il tiro del giocatore viola va oltre la traversa. Al triplice fischio è festa dentro, fuori lo stadio e in tutta la città.

07 Maggio 2023 22:43 - Ultimo aggiornamento: 07 Maggio 2023 22:43
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