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Napoli-Juventus: "Siamo fortissimi" di Giovanni Spinazzola

11 Settembre 2021 23:14 —

Tre su tre. Il Napoli vince anche contro la Juventus nel big match della terza giornata di campionato ed ora può sedersi sul divano da capolista ad aspettare i risultati delle dirette concorrenti (Atalanta sconfitta in casa a Firenze nella gara del sabato sera). “Siamo fortissimi” avrebbe pronunciato Manolas al termine della gara all’inviato di Dazn e le sensazioni del greco non sembrano affatto troppo lontane dalla realtà. Forse per questo motivo ha commesso quell’errore da matita blu, da censura assoluta; ha pensato di aggiungere un grado di difficoltà più elevato, perché mai in questa stagione gli azzurri erano andati sotto e chiamati a recuperare. Farlo in casa contro la Juve in versione “tutti dietro la linea della palla” per difesa e contropiede ad oltranza, beh è quasi come chiamare all’impresa. La squadra di Spalletti non si è scomposta più di tanto e soprattutto nel secondo tempo ha chiuso nella sua area i bianconeri, ridotti come una qualsiasi squadra di provincia. Un pugile alle corde vicino al ko è parsa la squadra di Allegri ed il colpo decisivo non poteva che assestarlo lui, il Cassius Clay (o, se preferite, Muhammad Alì) di Napoli, il leader in campo e fuori, Kalidou Koulibaly. Già nel 2018, l’anno dello scudetto scippato, castigò la Juve con un colpo di testa imperioso, stavolta l’ha fatto da due passi, sfruttando la palla vagante dopo il quasi autogol di Kean ed il miracolo di Szczesny. Il successo è stato il risultato più giusto perché il Napoli ha mostrato più voglia di vincere, è apparsa anche più squadra. I bianconeri possono recriminare per le assenze, ma anche il Napoli aveva qualche pezzo mancante, prima di perdere a gara in corso anche Insigne. Il capitano, come si legge sul sito ufficiale del club, ha riportato un trauma contusivo al ginocchio destro ed è l’unica nota negativa di una serata perfetta. Superlativo è stato Zambo Anguissa, anzi, Franck come piace essere chiamato. Il camerunense ha disputato una gara superlativa, giganteggiando a centrocampo; recuperi palla, contrasti, anticipi e la sensazione di aver trovato il giocatore ideale per il Napoli, il tipo di calciatore che mancava nella rosa. Spalletti si è detto soddisfatto del gruppo, della voglia di vincere dei ragazzi e si è congratulato con loro ma ampi meriti sono anche i suoi, bravissimo nel leggere la gara ed a cambiare già al 45’, passando al 4-2-3-1 con Ounas. Se Koulibaly ha completato la rimonta, il gol del pareggio porta la firma di Politano, lestissimo nell’approfittare dell’incertezza di Szczesny. È però il gioco che è piaciuto; il Napoli non ha mai dato l’impressione di perdere la bussola, anzi. Ha macinato gioco, riuscendo anche a dominare in ogni zona del campo, con Ospina prezioso anche in un paio di occasioni. Una squadra compatta che sapeva sempre come comportarsi; un gran bel passo in avanti, utile per acquisire la mentalità vincente necessaria per l’upgrade e lottare per vincere. Spalletti lo sa bene e sta lavorando proprio su quest’aspetto. Ora, però, c’è da pensare all’Europa League; giovedì il Leicester, poi lunedì l’Udinese. Il tour de force è in arrivo, non si può sbagliare ma questo Napoli infonde fiducia. 

11 Settembre 2021 23:14 - Ultimo aggiornamento: 11 Settembre 2021 23:14
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