Ospina 6: il gioco parte sempre dai suoi piedi, basso; bene in presa alta, il colombiano a volte dà l’impressione di non essere sempre sicuro.
Hysaj 5: due ammonizioni in 20’ e lascia il Napoli in 10. È anche ingenuo nel commettere fallo da rigore.
Manolas 7,5: un muro. Sente profumo di derby e si erge a baluardo difensivo. Un muro, dalle sue parti no si passa proprio.
Di Lorenzo 7: inizia centrale, poi si sposta terzino destro ed è un bel vedere; spinge quando può, ottima la fase difensiva.
Mario Rui 7: nel momento di massima pressione biancoceleste, serra i ranghi, rinvigorito anche dalla fascia di capitano al braccio. Si vede anche in attacco e centra un palo clamoroso.
Lobotka 6: ottimi i suoi primi 25’ di Napoli. Sacrificato sull’altare dell’equilibrio con il Napoli in 10.
(Dal 22’ Luperto 6,5: un paio si svirgolate che potrebbero costare care ma anche ottimi interventi soprattutto di testa nel finale di gara).
Demme 7: si piazza davanti alla difesa ed offre una prova di grande sostanza e quantità; prova ad organizzare il gioco, ma la sua presenza si nota soprattutto in fase passiva.
Zielinski 6,5: ancora troppo discontinuo; il polacco alterna cose buone ad altre decisamente meno. Realizza l’assist per il gol partita.
Callejon 6,5: corre a tutta fascia, soprattutto con il Napoli in 10 uomini. Lo spagnolo ci mette impegno e lotta su ogni pallone.
(Dal 67’ Elmas 6,5: entra a dare più freschezza alla fascia destra azzurra; il macedone tiene palla soprattutto nel finale facendo respirare la squadra).
Milik 6,5: impegna severamente Strakosha chiamato al miracolo; agisce spesso da centroboa ma spesso il polacco appare un filino in ritardo nell’inserirsi in profondità.
Insigne 8: una partita straordinaria, da vero capitano, da leader. Porta il Napoli in vantaggio al 2’ con una grande giocata, arringa la folla, difende e corre a tutto campo, fin quasi a giocare terzino e mezz’ala. Se solo giocasse sempre così…… Esce stremato.
(Dal 77’ Fabian Ruiz s.v.)