“Di uscire non siamo contenti: sarò felice solo se passeremo il turno”. Luciano Spalletti, in conferenza stampa, ha mostrato di avere le idee chiarissime e di aver trasmesso alla squadra la sua stessa sensazione. La semifinale di Champions League è un obiettivo, vero e concreto, perché questo Napoli può anche non porsi limiti. Spalletti – che vive da una vita nel mondo del calcio – lo sa bene e ne è pienamente consapevole. È probabilmente la squadra più forte che abbia mai allenato ed è pronto a comportarsi di conseguenza. Ecco perché sposta sempre più in alto l’asticella ed in conferenza stampa lo dischiara apertamente. “Vogliamo andare avanti, vogliamo vincere, per cui giocheremo per vincere, senza fare troppi calcoli e mantenendo equilibrio” ha poi aggiunto il tecnico toscano. Il Napoli, d’altronde, può tranquillamente ribaltare lo 0-1 di mercoledì scorso; ha le capacità e la forza per imporsi sul Milan e regalare un sogno ad una città intera. Ed a spingere Di Lorenzo e compagni verso l’impresa, stavolta, ci sarà anche il Maradona. L’impianto di Fuorigrotta è pronto a diventare il 12mo uomo in campo, ad incendiarsi e trasformarsi in un vero inferno per il Milan. La pace fatta tra il presidente De Laurentiis e gli ultras porterà in dote una scenografia da mille ed una notte, quella delle grandi serate europee da vivere tutta d’un fiato. Basterà tutto ciò al Napoli? Di certo aiuterà molto gli azzurri, proprio come la presenza di Osimhen al centro dell’attacco. Il nigeriano, contro il Verona, ha preso le misure alla porta avversaria ed è pronto a scatenarsi. La notizia più bella, in un Napoli monco dalle assenze di Kim ed Anguissa, retaggio dell’arbitraggio improponibile di Kovacs nella gara d’andata. Servirà una gara da vivere all’assalto, magari provando a sbloccarla nella prima porzione di match per poi cercare il secondo gol, quello della qualificazione. Il Milan, probabilmente, a Napoli giocherà in difesa puntando sul contropiede con Diaz e Leao; uno schema di gioco ampiamente prevedibile e, ne siamo sicuri, Spalletti avrà pronte le contromisure.
La gara, con calcio d’inizio alle 21, sarà visibile in chiaro su Canale 5, ma anche su Sky Sport uno (canale 201), Sky Sport 4K (ch. 213) e Sky Sport (numero 251). Match visibile anche in streaming, su Sportmediaset, Mediaset Infinity, Sky Go (per chi ha un abbonamento Sky).
La gara sarà diretta da Szymon Marciniak. Assistenti: Sokolnicki (Polonia)-Listkiewicz (Polonia). IV Uomo: Nyberg (Svezia). VAR: Kwiatkowski-Frankowski (Polonia).
In casa azzurra sarà Juan Jesus a sostituire Kim, accanto a Rrahmani; Di Lorenzo e Mario Rui – favorito su Olivera – sulle fasce con Meret tra i pali. In mediana, invece, Lobotka e Zielinski sicuri di giocare dal 1’, ballottaggio tra Ndombelé ed Elmas. In attacco, invece, Politano favorito su Lozano, con Osimhen e Kvaratskhelia a completare il tridente.
In casa Milan sarà riproposto il 4-2-3-1 dell’andata con gli stessi uomini; Bennacer trequartista a far filtro su Lobotka, Brahim Diaz e Leao esterni alle spalle di Giroud unica punta. In mediana Krunic e Tonali mentre in difesa, davanti a Maignan, spazio per Kjaer e Tomori al centro con Calabria e Theo Hernandez terzini.
Probabili formazioni
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Ndombele, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Spalletti.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Krunic, Tonali; Brahim Diaz, Bennacer, Leao; Giroud. All. Pioli.