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Napoli-Roma: 2-1. "Simeone, fortissimo e determinato" di Giovanni Spinazzola

30 Gennaio 2023 00:06 —

Giovanni Simeone! Lo potremmo definire il giocatore della Provvidenza. Contro il Milan entra al 66’ e realizza di testa la rete del successo che lancia il Napoli, stasera è entrato al 76’ e si è superato realizzando un gran goal di quelli che restano negli annali da far vedere e rivedere regalando i tre punti al Napoli. Un giocatore che ha voluto vestire questa maglia ad ogni costo. Gioca poco ma a lui non importa “l’importante è farsi trovare sempre pronto” lo ha detto tante volte e recentemente e lui quando entra dà sempre il massimo. Contro la Roma Spalletti lo ha messo in campo quando la squadra di Mourinho aveva realizzato il pareggio nella speranza di dare maggiore vitalità all’attacco e riprendere in mano la partita. Alla prima occasione lui, Simeone, non si è fatto pregare ha ricevuto un bel passaggio di Zielinski in area e ha fatto partire un tiro di una potenza spaventosa e di una bellezza tecnica che ha fatto esplodere il Maradona e che alla fine sono valsi i tre punti. Una partita che il Napoli ha dunque vinto con i denti con quella necessaria determinazione, quella grinta che sono gli ingredienti necessari per poter raggiungere alti traguardi.

La Roma ha cercato di rendere la vita dura agli azzurri e quando è passata in svantaggio non è crollata ma ha cercato in tutti i modi di poter riagguantare il risultato. Intendiamoci non ha creato molte occasioni da rete ma ha tenuto sotto pressione gli azzurri cercando di sfruttare il minimo errore, cosa che è avvenuta al 74’ quando El Shaarawy ha sorpreso Lozano, che non è difensore, violando la porta difesa da Meret. Al quel punto mancava un quarto d’ora alla fine e tutto poteva succedere ed è stato proprio in quel periodo che Di Lorenzo e compagni hanno tirato fuori tutta la loro grinta andando a conquistare una preziosa vittoria. Bisogna tuttavia sottolineare che gli azzurri un po' se la sono anche cercata il thrilling finale. In almeno due occasioni hanno avuto la possibilità di raddoppiare ma le hanno sprecate, prima Kvaratskhelia che non ha saputo controllare un bel pallone in area dando l’impressione di non essere al top, e dopo Lozano in un contropiede che poteva essere gestito meglio. Per il resto a centrocampo Anguissa ha alzato una gran diga, Lobotka ha fatto valere tutte le sue doti tecniche, e Zielinski ha dato un aiuto sostanzioso facendo intravedere progressi rispetto alle ultime esibizioni.

Se abbiamo aperto con Simeone non si può segnalare quanto fatto da Osimhen. Il cannoniere del campionato da solo ha messo in crisi la difesa romanista. Il goal del vantaggio è stato frutto di un gesto tecnico di grande qualità ma non solo. Il suo frenetico movimento ha fatto girare la testa agli avversari e la conquista dei palloni a centrocampo si è tramutata ben presto in un corpo a corpo con Smalling cha ha tentato in tutti i modi di frenarlo procurandogli anche un infortunio alla mano tanto da essere fasciato. Quando Spalletti lo ha richiamato in panchina molto probabilmente lo ha fatto per preservarlo da altre preoccupanti sventure.

Il Napoli è sceso in campo con la formazione tipo con Lozano sulla destra che vince il ballottaggio con Politano ed Elmas. Primo acuto è del Napoli con Kvaratskhelia che impegna Patricio da fuori area, il tiro è deviato in angolo dal portiere giallorosso. All’11’ brivido per gli azzurri su un cross di Spinazzola, Kim salta di testa anticipando Meret in uscita sfiorando una clamorosa autorete. Passato il pericolo il Napoli va in vantaggio al 17’. Mario Rui serve il georgiano che entra in area e fa partire un cross sul quale Osimhen si produce in un numero di alta scuola, controlla la sfera e infila la porta romanista. Da questo momento la squadra di Spalletti si limita a controllare la reazione della Roma che produce solo un tiro da fuori area al 37’ di Dybala che va alto sopra la traversa. Un minuto dopo Lozano va via sulla destra in velocità mette in area, batti e ribatti la palla finisce a Zielisnki il cui tiro però non impensierisce Rui Patricio. Sempre il messicano che al 45’ mette in difficoltà la difesa avversaria con un'altra scorribanda sulla destra, crossa al centro Osimhen tocca di testa e sfiora il palo. La prima frazione di gioco si chiude con un occasione per la Roma creata da un disimpegno un po' confuso di Kim che mette in azione Pellegrini, cross verso l’area azzurra dove arriva Spinazzola ma Meret vola e devia in angolo.

La ripresa comincia con una grande occasione per i padroni di casa di raddoppiare. Osimhen lanciava un positivo Lozano che crossava a centro area dove era ben appostato Kvaratskhelia, difettoso però il controllo del georgiano e la difesa giallorossa respingeva la minaccia. Il funambolo azzurro dopo i primi minuti della partita si è visto poco, confermando di non essere ancora al top. Al 61’ la Roma costruisce un’azione pericolosa su calcio d’angolo. Il pallone sul primo palo viene colpito da Cristante ma ci pensa Meret a sventare la minaccia. Passa solo un minuto e la squadra di Spalletti va nuovamente vicina al raddoppio. Contropiede tre contro due Lozano centralmente affonda e appena in area sferra un gran tiro sventato in angolo da Rui Patricio con un gran volo, forse se il messicano avesse servito uno dei suoi compagni probabilmente le cose sarebbero andate diversamente. Tant’è e dato che nel calcio vige la regola che il goal sbagliato viene punito con uno subito ed ecco al 74’ la rete del pareggio. Cross lungo sul secondo palo di Zalewski, El Shaarawy sorprende Lozano impatta il pallone e infila Meret.

Spalletti fa entrare Simeone e Raspadori per Osimhen e Lozano e inizia la sarabanda finale. Il Napoli spinge e crea un’occasione con Raspadori sventata dal portiere giallorosso e all’85’ Di Lorenzo dà il pallone a Zielinski che a sua volta serve prontamente Simeone che scaraventa dentro il goal vittoria. Esplode la panchina, esplode lo stadio. La partita finisce in un tripudio generale tra cori e balli. Il Milan è crollato sotto i colpi del Sassuolo, la Juve sotto quelli del Monza, resiste solo l’Inter che è a tredici punti.

30 Gennaio 2023 00:06 - Ultimo aggiornamento: 30 Gennaio 2023 00:06
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