Ospina 5,5: sui gol non è responsabile ma anche lui, soprattutto nei rilanci, non è certo preciso come sempre.
Di Lorenzo 5,5: inizia bene, spingendo – e tanto – sulla fascia destra poi però cala alla distanza. In occasione del 2-1 spezzino guarda il pallone sbattere sul palo e tornare in gioco co riflessi da bradipo. Suo l’assist per il gol di Petagna.
Manolas 6: fa buona guardia, anche se l’attacco dello Spezia non è certo quello del Bayern Monaco.
Maksimovic 6: anche il serbo si districa bene nelle pieghe della gara, soffrendo il nulla.
Mario Rui 5,5: anche lui, come Di Lorenzo, ha responsabilità sul gol del successo spezzino. Spinge per tutta la gara ma è spesso fumoso.
Fabian Ruiz 5: commette un’ingenuità clamorosa, il fallo da rigore che rimette in gara lo Spezia. Un passo indietro rispetto a Cagliari, lo spagnolo non è lucido nella regia e commette troppi errori. Sostituzione tardiva.
(Dall’83’ Llorente s.v.)
Bakayoko 6: fa filtro a centrocampo recuperando molti palloni e rilanciando perfino l’azione. Prova ad impegnare Provedel.
(Dal 76’ Elmas 5,5: ha il tempo di spedire alle stelle la palla del 2-2).
Politano 6: entra bene in gara con un paio di azioni davvero interessanti; sfiora la rete in due occasioni poi deve arrendersi al colpo subìto bel primo tempo.
(dal 53’ Petagna 6: entra ed ha subito una grande occasione, poi segna il gol del vantaggio. Ha sui piedi anche la palla del raddoppio ma la spreca. Il suo, però, lo fa).
Zielinski 5,5: migliore in campo a Cagliari, il polacco parte bene ma si consuma come una candela, fino a spegnersi.
(dal 76’ Lobotka 5,5: non resteranno ricordi della sua gara).
Insigne 4,5: otto tiri in porta nel primo tempo, almeno quattro palle gol della serie “le segnava anche il mio bisnonno”. Ha sulla coscienza la sconfitta, un’attaccante deve segnare sennò non è utile.
Lozano 6: si batte e si danna, da falso nueve, non proprio il suo ruolo. Prova a farsi vedere, scatena la sua velocità e regala assist ai compagni sprecati.