Il primo match point se n’è andato al Maradona, con il gol di Dia che ha gelato il Maradona pronto ad esplodere in una grande festa con sei giornate di anticipo. Ed invece la Salernitana ha strozzato in gola l’urlo di gioia di una città intera, consapevole però di aver solo rimandato l’appuntamento. Ed il secondo match point è domani, perché ad Udine basterà un pareggio, a patto che la Lazio superi il Sassuolo stasera. Altrimenti, sarà scudetto sul divano, con cinque giornate di anticipo, per un trionfo che esprime al meglio la stagione magnifica degli azzurri. La squadra è apparsa poco brillante in queste ultime settimane; probabilmente Di Lorenzo e compagni stanno patendo la corsa folle fatta fino a qualche settimana fa. Un calo fisiologico, certo, arrivato nel momento opportuno perché è praticamente impossibile sfilare il tricolore ai partenopei. Servirà solo l’ultimo piccolo passo, perché questo scudetto gli azzurri lo stanno “trezziando”. È però il momento di chiudere la faccenda, per poi dare il via ai festeggiamenti che avverranno in primis nelle strade della città ma anche al Maradona domenica, dopo la gara contro la Fiorentina. Poi sarà tempo di focalizzarsi sulla prossima stagione, di programmare il futuro perché è netta la sensazione che questa squadra possa aprire un ciclo.
Ad Udine, però, servirà l’ultimo piccolo passo. In campo i titolarissimi contro una formazione che ha disputato un ottimo campionato, che in rosa ha quel Lazar Samardzic obiettivo degli azzurri per la prossima stagione. Sarà una buona occasione per osservarlo da vicino, senza però distogliere il mirino dal grande obiettivo. Ad Udine ci saranno circa 10mila spettatori per una Dacia Arena in gran parte azzurra e strapieno in ogni suo sediolino anche il Maradona, aperto ai tifosi con tanto di otto maxischermi installati. Sarà una festa azzurra, per un vero e proprio show per celebrare una squadra dei record. In caso di scudetto, la squadra resterà ad Udine giovedì notte per poi tornare nel primo pomeriggio a Napoli.
La gara, in programma alle 20.45, sarà trasmessa da Dazn in esclusiva; per visionare il match sarà necessario scaricare l’app sulla smart tv compatibile oppure su tablet o cellulari. Dal pc, invece, basterà collegarsi al sito dell’emittente streaming. Si potrà visionare il match anche avvalendosi di console di gioco, Playstation o XBox, oppure utilizzare dispositivi come Amazon Firestick e Google Chromecast, o TIMVISION Box. Per chi ha sottoscritto un abbonamento a Sky e Dazn, c’è anche la possibilità di attivare zona Dazn sul decoder dell’emittente satellitare e guardare la partita al canale 214.
Il match sarà invece diretto da Abisso di Palermo. Assistenti: Valeriani-Garzelli. IV Uomo: Colombo. VAR: Doveri-Paganessi.
In casa azzurra, come detto, sarà 4-3-3 con i “titolarissimi”; Lozano e Kvaratskhelia ai lati di Osimhen, con Anguissa, Lobotka e Zielinski in mediana. Davanti a Meret, invece, spazio per Rrahmani e Kim con Di Lorenzo ed Olivera terzini.
L’Udinese, invece, scenderà in campo con il 3-5-1-1; Nestorovski unica punta supportato da Pereyra, Lovric e Samardzic interni di centrocampo ai lati di Walace, con Ehizibue ed Udogie esterni a tutta fascia. Davanti a Silvestri toccherà a Becao, Bijol e Perez.
Probabili formazioni
UDINESE (3-5-1-1): Silvestri; Becao, Bijol, Perez; Ehizibue, Lovric, Walace, Samardzic, Udogie; Pereyra; Nestorovski.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia.