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Napoli-Verona: 0-0. "Gli scaligeri fermano gli azzurri al Maradona" di Giovanni Spinazzola

15 Aprile 2023 22:49 —

Un laconico pareggio, il terzo di questo campionato, esce sulla ruota del Diego Armando Maradona contro il Verona e la Lazio, reduce dal netto successo conseguito contro lo Spezia rosicchia due punti in classifica. Una partita che il Napoli fino al 73’ ha giocato in maniera malinconica senza grossi sussulti tanto da far restare quasi in bianco il taccuino. Il turn over operato da Spalletti in vista della gara di ritorno di Champions League di martedì sera non ha dato i frutti sperati. L’allenatore azzurro ha lasciato in panchina Lobotka per dare spazio a Demme, Kvaratskhelia, inserendo Lozano, e Raspadori al centro dell’attacco preferendo non rischiare Osimhen fin dal primo minuto. In difesa ha inserito Juan Jesus facendo riposare Rrahmani. Ebbene è successo che sebbene la squadra abbia giocato con buona velocità è mancata in lucidità e incisività nella fase di costruzione della manovra di attacco. Demme ha giocato una dignitosa gara, ma è un incontrista non certo un rifinitore di qualità. Ha cercato di sopperire Anguissa e lo ha fatto in alcuni tratti efficacemente, tant’è che dal suo piede sono partiti due cross insidiosi che avrebbero meritato miglior fortuna, ma non ha il passo e il piede del suo compagno slovacco. Lozano sulla sinistra è apparso un pesce fuor d’acqua. Solo in un’occasione, nel secondo tempo qualche minuto prima di essere sostituito, ha affrontato il suo avversario in velocità superandolo e creando una possibile occasione, l’avesse fatto con costanza forse la musica sarebbe stata diversa. Raspadori poi merita un capitolo a parte. Spalletti lo ha schierato al centro dell’attacco sperando che con le sue qualità potesse creare grattacapi alla difesa veronese. Il ragazzo ha delle capacità tecniche non indifferenti ma non solo è sempre arrivato tardi sui suggerimenti, a dire la verità non molti, dei suoi compagni ma ha cercato spazi portandosi troppe volte fuori dall’area creando problemi nei suggerimenti finali. Da ciò ne è scaturito che nel primo tempo al di là di un’autorete del Verona annullata dall’arbitro per netto fuorigioco di Olivera, il Napoli si è reso pericoloso solo una volta, al 38’ con un guizzo di Anguissa sulla destra concluso con un cross non sfruttato, mentre nella seconda frazione di gioco è stato Di Lorenzo al 56’ con un bel colpo di testa a sfiorare il palo. Poco, pochissimo per una squadra che finora ha ammazzato il campionato dall’alto di un gioco spumeggiante contro un avversario che lotta per non retrocedere schierato sulla propria tre quarti a cercare di salvare la pelle. La musica è cambiata dal 73’ quando in campo sono entrati Lobotka e Osimhen. Come per magia la squadra ha ritrovato se stessa e il Verona ha cominciato a vacillare paurosamente tant’è che all’82’ ha confezionato una delle sue ubriacanti azioni conclusa con un bolide scagliato dal nigeriano dal limite dell’area che si è stampato sulla traversa a portiere battuto. Si sono quindi riviste quelle fulminee ed efficaci azioni che l’hanno resa celebre quest’anno in Italia e in Europa. E’ vero che al 90’ la squadra di Spalletti ha sfiorato la clamorosa beffa quando su contropiede innestato da un netto fallo su Kvaratskhelia al limite dell’area Ngonge presentatosi solo davanti a Meret ha tirato fuori, ma è altrettanto vero che è stata l’unica situazione pericolosa dei giallobleù in tutta la partita oltre ad un tiro di Lasagna parato dal portiere azzurro nei primi 45’. Allora da tutto ciò appare chiaro che il Napoli non può fare assolutamente a meno di Lobotka e Osimhen. Forse il nigeriano potrebbe avere un suo efficace sostituto in Simeone, anche lui infortunato, ma la stazza fisica, la velocità, la classe e la profondità che possiede lo rendono insostituibile. Lo stesso dicasi per lo slovacco che per qualità e quantità sovrasta tutti. Queste sono le uniche certezze del Napoli e bisognerà farne affidamento fino al termine della stagione, Champions League compresa. 

 

15 Aprile 2023 22:49 - Ultimo aggiornamento: 15 Aprile 2023 22:49
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