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Napoli-Verona: 2-0. Successo importante e fondamentale

20 Ottobre 2019 09:32 —

Arkadiusz Milik Araba Fenice. Il Napoli apre il ciclo terribile con un successo, una vittoria tutt’altro che scontata, contro il Verona seconda miglior difesa del campionato fino ad oggi. Un successo importante per gli azzurri, fondamentale dopo le due settimane di critiche e polemiche piovute sul capo di tutti, allenatore in testa. Diciamolo subito; i partenopei non hanno giocato la loro miglior gara, non sono stati perfetti ma non era certo importante la prestazione, almeno non oggi. E le risposte che ha ricevuto Ancelotti, possono essere interessanti, incoraggianti. La prima, su tutte, è arrivata da Arkadiusz Milik. La nazionale polacca ha ridato agli azzurri un calciatore con più autostima dopo il gran gol realizzato; ed alla prima occasione utile, infatti, l’ha buttata dentro con la cattiveria agonistica dei grandi bomber, quella smarrita alla fine della scorsa stagione. Due gol, una doppietta scacciacrisi che ha ridato a Carlo Ancelotti l’attaccante su cui ha deciso di puntare fin dalla scorsa estate; il tecnico, ora, si augura solo che il polacco non si fermi più. Il 99 azzurro ha giocato supportato da Insigne, ed ha usufruito dei tanti palloni ricevuti da una formazione che ha prodotto gioco ma solo a tratti. Ottimo Fabian Ruiz a centrocampo, uno che – palla al piede – riesce sempre a proporre la giocata giusta per i compagni. È lui il faro del centrocampo, un reparto che vede sempre Allan a corrente alternata, anche stasera in versione agrodolce, come spesso gli capita da qualche tempo a questa parte. Prima da titolare per Amin Younes che, nel corso delle prossime settimane, si potrà rivelare fondamentale; il tedesco di origine libanese non ha espresso al massimo tutte le sue potenzialità ma è sembrata interessante l’intesa con Insigne, tornato – finalmente – ad offrire una prova da protagonista in un ruolo differente. Il capitano, infatti, ha giocato seconda punta alle spalle di Milik, trovando terreno fertile nei dialoghi con Younes e Fabian Ruiz per una catena di sinistra tornata micidiale come accadeva fino a qualche anno fa. Bene, a proposito di fascia sinistra, anche Di Lorenzo; l’ex Empoli è una continua sorpresa. Terzino destro, difensore centrale ed ora anche cursore di fascia mancina. C’è qualcosa che non sappia fare? Evidentemente no. Giovanni Di Lorenzo miglior acquisto dell’estate (in attesa di scoprire le potenzialità di Lozano) mentre è una garanzia Alex Meret. Ancora una volta il friulano è stato determinante, addirittura capace di tre super parate nella stessa azione. Il classe ’97 è l’idolo del San Paolo, ed un boato alla sua seconda parata ha scosso Fuorigrotta. Meret e Di Lorenzo; il futuro del Napoli e dell’Italia, capito Mancini? Tornando alla partita, la difesa ha sofferto poco, Koulibaly e Manolas sono stati attenti e precisi, ma il Verona ha davvero pressato alto mettendo in difficoltà gli azzurri per larghi tratti. Gli azzurri hanno quindi portato a casa i tre punti ma non possono essere dichiarati guariti. Servirà ancora tanto lavoro ed ulteriori conferme, a partire da mercoledì quando la squadra volerà a Salisburgo per la terza gara di Champions League. Non si potrà sbagliare in Austria; coppa o campionato non deve fare differenza. Serve il filotto.

Giovanni Spinazzola

20 Ottobre 2019 09:32 - Ultimo aggiornamento: 20 Ottobre 2019 09:32
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