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Napoli: "A Salisburgo tre tenori al completo. Non c’è, però, un minuto da perdere e testa a Ferrara" di Giovanni Spinazzola

24 Ottobre 2019 18:14 —

Il Napoli ieri ha sbancato Salisburgo grazie a Mertens ed Insigne, i due folletti, la vecchia guardia, l’usato sicuro, insomma. Se a due, poi, ci aggiungiamo Callejon – autore dell’assist per l’1-0 – abbiamo i tre tenori al completo, anche se non giocano più nel tridente. Il Napoli, infatti, ha vinto con il classico 4-4-2, lo schema tattico di base da cui nascono le varianti, soprattutto se la squadra è in possesso palla. “Ciro” ieri ha giocato nel ruolo di prima punta, con Lozano di supporto ed i due a scambiarsi spesso la posizione; il messicano ed il belga non erano mai in area contemporaneamente. Se uno dei due si allargava – spesso Lozano a sinistra – l’altro andava in profondità a fare densità. Il giochino ha funzionato alla perfezione, anche con l’ingresso in campo di Insigne ed è qui che è saltato il banco. In questo modo, però, si è sacrificato il messicano, ancora una volta una sorta di pesce fuor d’acqua, relegato in una posizione non sua, incapace di far esplodere la sua velocità e tutto il suo potenziale. A centrocampo, invece, Callejon e Zielinski – nella seconda parte del secondo tempo è toccato, invece, a Fabian Ruiz con lo scambio di ruoli tra polacco e spagnolo - hanno tagliato dentro al campo quasi sempre, lasciando le corsie libere; eloquente l’azione dell’1-0 con Malcuit sulla fascia a servire Calleti appostato dentro al campo a lanciare in profondità dentro l’area Mertens. Schema tattico per un triangolo perfetto che ha permesso ad Ancelotti di avere uomini in mezzo al campo per la superiorità numerica, con Malcuit chiamato a maramaldeggiare sulla corsia. Sull’out sinistro, con Di Lorenzo più inchiodato sulla difensiva, il compito di allargare le maglie della difesa avversaria è toccato a Zielinski ma anche ad una delle due punte, chiamata a “portare fuori posizione” uno dei due difensori austriaci, creando il varco per l’inserimento degli incursori. Una gara giocata in velocità, senza sfruttare i palloni alti viste le caratteristiche fisiche degli avversari; un’espediente che ha funzionato perfettamente, con i tre punti conquistati dagli azzurri e la possibilità di qualificazione già nel prossimo turno. La vittoria e la doppietta di Mertens sono state celebrate anche dall’UEFA; l’organismo calcistico europeo, infatti, ha premiato “Ciro” inserendolo nella squadra della settimana di questa terza giornata.  Non c’è, però, un minuto da perdere. La gara contro il Salisburgo è già stata archiviata, con gli azzurri atterrati a Napoli in mattinata e già in campo nel pomeriggio per preparare la gara di domenica; alle 15, infatti, partenopei di scena a Ferrara contro la Spal.

24 Ottobre 2019 18:14 - Ultimo aggiornamento: 24 Ottobre 2019 18:14
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