Il proprietario di una macelleria, un 42enne di Gragnano, S.R., aveva posto sul contatore della sua attività una calamita in modo da ridurre la registrazione dei consumi del 96%, come stimato da tecnici dell’enel che hanno collaborato con i Carabinieri dell’aliquota radiomobile della compagnia di Castellammare. I militari hanno tratto in arresto l’imprenditore per furto di energia elettrica aggravato e continuato. Tradotto ai domiciliari, è in attesa del giudizio con rito direttissimo.