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SPORT

Napoli: Chi è Simone Verdi di Giovanni Spinazzola

12 Giugno 2018 11:12 —

Il primo colpo del Napoli targato Ancelotti è arrivato ieri sera: si tratta di Simone Verdi, con il tweet presidenziale – ormai consuetudine – a darne l’ufficialità. Dopo un lungo corteggiamento, durato sei mesi, alla fine il calciatore vestirà la maglia azzurra. Contratto quinquennale con opzione per il sesto anno a 1,8 milioni a salire; al Bologna 20 milioni più tre di bonus. Già, ma chi è Simone Verdi?

È un calciatore offensivo, classe 1992, quindi 25enne, capace di giocare su tutto il fronte offensivo; esterno d’attacco in un tridente oppure in un 4-2-3-1 ma anche punta centrale nei suddetti moduli e trequartista. La duttilità è la sua arma forte; basta considerare come sia ambidestro e calci con estrema efficacia con i due piedi. Cecchino quasi implacabile sui calci da fermo, emblematico quanto accade il 4 novembre scorso; contro il Crotone, l’allora attaccante del Bologna realizzò una doppietta su punizione con due piedi diversi. Evento più unico che raro. Ha un tiro dalla distanza decisamente pericoloso e pungente.

Arrivato al Milan all’età di 11 anni, ha esordito il 13 gennaio 2010 – all’età di 17 anni – tra i professionisti in una gara di Coppa Italia; la sua carriera rossonera finisce dopo sei mesi con la cessione al Torino in comproprietà. Solo 12 partite in B con i granata nel 2011/2012 e quattro in A nella prima parte di stagione successiva, poi conclusa in B con la Juve Stabia. Nell’estate del 2013 passa all’Empoli dove arriva il primo gol in carriera (23 novembre); cinque le reti alla fine della stagione in 39 gare e promozione nella massima serie. Il Napoli è nel suo destino; contro gli azzurri, infatti, realizza il suo primo gol in A il 7 dicembre 2014. Al termine della stagione il ragazzo – riscattato alle buste dal Milan – finisce in prestito all’Eibar, in Spagna, per poi tornare in Italia nella finestra invernale di mercato, al Carpi con la formula del prestito con diritto di riscatto. Con gli emiliani realizza la sua prima doppietta contro l’Udinese ma il club retrocede e lui torna al Milan; i rossoneri, però, lo cedono subito al Bologna; con i felsinei gioca due stagioni e l’ultima è quella della consacrazione, con il torneo chiuso con 10 gol e 10 assist.

12 Giugno 2018 11:12 - Ultimo aggiornamento: 12 Giugno 2018 11:12
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