Oggi, in attuazione del Protocollo di Intesa stipulato tra il Ministero dell’Interno, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l’ANCE, la FENEAL - UIL, la FILCA – CISL e la FILLEA – CGIL, presso la sede del CFS (Centro per la Formazione e la Sicurezza in edilizia di Napoli e provincia di Napoli), si è svolta la giornata di inaugurazione del 1°corso di formazione per l’inserimento socio lavorativo di richiedenti e titolari di protezione internazionale e altri cittadini stranieri in condizione di vulnerabilità.
L’iniziativa è nata dall’azione sinergica della Prefettura di Napoli, dell’Assessorato al Welfare del Comune di Napoli, dell’ACEN Associazione Costruttori Edili Napoletani in collaborazione con il CFS, e delle Organizzazioni sindacali del settore edile.
Il corso è rivolto ad un gruppo di 22 migranti titolari di protezione e richiedenti asilo ospitati presso i CAS (Centri di accoglienza straordinaria) ovvero presso i progetti della rete SAI di Napoli e prevede la frequenza di 20 ore di insegnamento della parte teorica e 140 ore di formazione pratica. I partecipanti al corso che abbiano frequentato con profitto le suddette attività formative saranno selezionati da imprese edili aderenti all’ACEN ai fini della sottoscrizione di un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
L’iniziativa – che sarà replicata a beneficio di altri gruppi di migranti – rappresenta un importante passo in avanti nel contrasto al caporalato ed allo sfruttamento lavorativo nonché, più in generale, nel processo di integrazione della popolazione migrante regolarmente presente sul nostro territorio.