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Napoli: CR7, "un giorno spero di lavorare di nuovo con Ancelotti". Perchè l'operazione Ronaldo si potrebbe fare

27 Maggio 2018 16:04 — La scelta di vita nella città di partenope potrebbe rivelarsi l’ennesimo colpo di un genio di un Fenomeno del Calcio, il più grande del terzo Millennio.

La stagione calcistica 2017/2018 si è chiusa ufficialmente ieri, con la conquista da parte del Real Madrid della Champions League nella finale di Kiev. Successo sul campo, con la festa turbata un po’ dalle parole di Cristiano Ronaldo rilasciate a caldo.

"È stato molto bello giocare nel Real Madrid - ha detto il fuoriclasse portoghese ai microfoni di Bein Sports -. Nei prossimi giorni darò una risposta ai tifosi, che sono sempre stati al mio fianco. Il futuro dei giocatori non è importante in questo momento. Non ho dubbi, non è importante ora. Mi riposo e vado con la Nazionale. E poi vedremo cosa accadrà. Finale senza gol? Chi è stato il miglior marcatore della Champions? Chi ha vinto più Champions e chi ha più gol? Non vedo perché dovrei essere triste per non aver segnato. Non ho niente da dire a Florentino, quello che ho detto sul mio futuro viene da lontano, non è una questione di soldi. Ho vinto cinque Champions, cinque Palloni d'Oro... Ero già nella storia, ma ora lo sono ancora di più. La Champions? Dovrebbe essere chiamata CR7 Champions League. Non era il momento giusto per parlare, ma sono stato onesto. Non parlo molto, ma quando parlo, parlo. Certo che ho qualcosa da dire, ma non era il momento giusto, anche se non me ne pento, perché quando sei onesto... Ora però non voglio cancellare questo momento magnifico con i miei compagni, che sono dei campioni. In una settimana si saprà il mio futuro, dirò qualcosa entro sette giorni perché se lo meritano i fan che mi hanno sempre supportato. Il futuro dei giocatori non è la cosa importante in questo momento".

Insomma, se non sono parole d’addio, poco ci manca per CR7, il calciatore più forte in attività, capace di trasformare la Champions League in una sorta di monopolio. Certo, dalle parole ai fatti vi passa un oceano, altro che mare, perché è tutt’altro che scontata la sua partenza da Madrid; ciò nonostante, è innegabile come le sue affermazioni abbiano messo in allarme tutto il mondo del calcio. In caso si addio reale, dove potrebbe finire l’asso lusitano? Poche, pochissime squadre se lo possono permettere; una su tutte il PSG, ma i parigini hanno altri problemi da risolvere e, forse, avranno anche il mercato bloccato. Come se non bastasse, poi, cosa ci andrebbe a fare Ronaldo in Francia? Anche Neymar vuole scappare da Parigi. Resta l’ipotesi Manchester United, la sua casa prima del Real Madrid, il rifugio dove, un giorno, spera di tornare. Già, ma in panchina c’è José Mourinho, connazionale dallo stesso procuratore dell’attaccante, ed il feeling tra i due non è proprio idilliaco. È proprio in questa situazione che s’inserisce il Napoli ed il sogno dei tifosi partenopei. Cristiano Ronaldo, infatti, non ha mai nascosto la sua ammirazione, la sua amicizia per Carlo Ancelotti, attuale tecnico del Napoli. "Ancelotti è stata una sorpresa incredibile – le sue dichiarazioni rilasciate nel 2015 ad Espn - All'inizio pensavo fosse uno tosto, anche un po' arrogante e invece si è rivelato l'opposto. Diciamo che è come un grande orso: una brava persona, sensibile. Parlava con noi tutti i giorni, con tutti noi, non solo con me. E si divertiva. È una persona incredibile: ogni giocatore dovrebbe avere l'opportunità di lavorare con lui perché è un grande allenatore. Mi manca molto perché abbiamo vinto tanto insieme e un giorno spero di poter lavorare di nuovo con lui”. L’ultima frase, tanto per intenderci, ha scatenato l’entusiasmo dei tifosi azzurri. Sembra – anzi, lo è – una missione impossibile, perché trattasi di operazione decisamente fuori portata per le casse del Napoli; il cartellino del calciatore vale almeno 100 milioni o giù di lì, ed il portoghese guadagna circa 23 milioni di euro netti a stagione. Insomma, fermo restando di una pazzia da parte del Presidente De Laurentiis, capace di acquistare il cartellino del calciatore, il portoghese dovrebbe ridursi almeno del 60-75% il suo stipendio, considerato come al massimo ADL possa arrivare ad offrire sette milioni l’anno (ingaggio proposto ad Higuain ed Icardi nell’estate 2016). Già, ma perché dovrebbe ridursi in maniera così sensibile i suoi emolumenti per il Napoli? Semplice. Il lusitano ha già giocato in Premier League e Liga ed un’esperienza nella Serie A gli darebbe modo di competere in un altro campionato top d’Europa, a differenza di Messi, capace di giocare solo in Spagna. Vincere a Napoli, poi, riportando lo scudetto all’ombra del Vesuvio quasi 30 anni dopo Maradona, vorrebbe dire raggiungere il livello – per i tifosi azzurri – di Diego, ancora osannato e divinizzato al pari di San Gennaro. Gli altarini sulle strade accanto al Pibe de Oro sarebbero assicurati, i murales anche e così un posto di primissimo piano nel cuore dei partenopei. Tutte situazioni che a Madrid non avrà mai; le merengues, infatti, ne hanno visti passare tanti di campioni, di fenomeni, ad iniziare da Alfredo Di Stefano – capace di vincere cinque Coppe dei Campioni di fila con il Madrid – per finire a Gento, Butragueno, Ronaldo il brasiliano, lo stesso Zidane. Al Real Cristiano è uno dei tanti, a Napoli dovrebbe dividere la corona di Re insieme al solo Diego; ma in caso di Champions League, beh, sarebbe un altro discorso, avrebbe la strada spianata.

A 33 anni, con la dichiarazione “i soldi non sono un problema” pronunciata ieri, oltre alla promessa di lavorare nuovamente insieme ad Ancelotti, compiere una scelta di vita come quella partenopea potrebbe rivelarsi l’ennesimo colpo di un genio di un Fenomeno del Calcio, il più grande del terzo Millennio.

Siamo, chiaramente, parlando di sogni, ma – a volte – i sogni si trasformano in realtà….. e chissà che Carlo Ancelotti – da Re Magio o Babbo Natale se preferite – abbia già preso in mano la rubrica del telefono e contattato il campione di Funchal.  

Giovanni Spinazzola

27 Maggio 2018 16:04 - Ultimo aggiornamento: 27 Maggio 2018 16:04
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