Il Napoli è già alle prese con la vigilia di partita; non c’è tempo per cullarsi sugli allori o per festeggiare la vittoria sulla Fiorentina perché domani si scende in campo per la seconda sfida del tour de force. I partenopei debuttano in Champions League, nel gruppo C, il girone della morte, con Liverpool e PSG; ecco perché è fondamentale partire con il piede giusto e, quindi, con una vittoria. Il Napoli disputerà l’allenamento nel tardo pomeriggio in Serbia, al Marakanà, come vuole il protocollo UEFA per la squadra ospite, con i calciatori che, quindi, prenderanno confidenza con il campo. Ecco il primo punto di rottura con Sarri; il tecnico nativo di Bagnoli mai aveva svolto la sessione della vigilia sul campo in cui avrebbe poi giocato la gara, preferendo, invece, i terreni del centro sportivo di Castel Volturno. Solo dopo la sessione di Belgrado, Ancelotti parlerà in conferenza stampa.
La Stella Rossa, intanto, affila le armi, almeno a mezzo stampa; promettono battaglia, incuranti dei differenti valori delle squadre. I padroni di casa punteranno sul Marakanà, il 12mo uomo in campo in grado di mettere paura a chiunque.
In casa azzurra, in attesa della sessione odierna e della rifinitura di domani che scioglierà gli ultimi dubbi a Re Carlo, c’è una notizia positiva. È arrivata, infatti, la prima convocazione per Alex Meret, il portiere classe ’97 prelevato in estate dall’Udinese ed infortunatosi nel ritiro di Dimaro-Folgarida. L’estremo difensore, pur non essendo ancora disponibile, svolgerà con il gruppo il suo lavoro specifico secondo la tabella di recupero.
I convocati:
Portieri: Karnezis, Ospina, Meret
Difensori: Albiol, Malcuit, Luperto, Mario Rui, Maksimovic, Koulibaly, Hysaj
Centrocampisti: Allan, Zielinski, Fabian Ruiz, Diawara, Hamsik, Rog
Attaccanti: Callejon, Verdi, Insigne, Mertens, Milik, Ounas
Giovanni Spinazzola