Nel suo magazzino lungo Corso Resina, un incensurato del posto, Salvatore Vangone, nascondeva circa 200 chili di “rendini” e “cipolle” (ordigni esplosivi artigianali) e circa 600 chili di batterie. Durante un controllo i carabinieri della tenenza di Ercolano lo hanno scoperto e tratto in arresto per detenzione illegale di materiale esplosivo. Dopo le formalità è stato tradotto in carcere.