25 Aprile 2024 - Aggiornato alle 13:29
CRONACA

Napoli: Far West 118, Bruno Zuccarelli: "Situazione inaccettabile, la politica intervenga o presto potrebbe scapparci il morto"

20 Giugno 2021 16:46 —

«E’ evidente che ormai la situazione è del tutto fuori controllo, non possiamo accettare che queste continue aggressioni si ripetano. La politica deve prendere decisioni coraggiose che possano fermare la deriva di violenza che mette a rischio la vita dei medici e del personale sanitario». Bruno Zuccarelli, presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli e provincia, commenta così l’episodio di violenza nel quale è rimasto coinvolto un’equipaggio del 118 di Napoli nelle prime ore del mattino di questa domenica. «Da sempre l’Ordine dei Medici di Napoli si batte per arginare il fenomeno della violenza nei confronti di chi è a lavoro per salvare delle vite. Un’attività di sensibilizzazione che ha portato negli anni a tante proposte, tra le quali quella di riconoscere lo status di pubblico ufficiale ai medici che si trovano nell’esercizio delle proprie funzioni. E’ evidente che solo così si potrà riuscire ad interrompere l’escalation alla quale assistiamo. Non c’è tempo da perdere, solo per pura fortuna non c’è ancora scappato il morto».

La notizia dettagliata sulla pagina Facebook "Nessuno tocchi Ippocrate" 

CON LA PISTOLA IN AMBULANZA!

(La prontezza dell’autista ha evitato la morte o il grave ferimento di una persona)

Dal racconto dell’autista della postazione 118 del San Paolo:

Aggressione n.32 del 2021

“Siamo stati allertati stanotte intorno all’1.30 per persona a terra insanguinata a seguito di una rissa a piazza 4 giornate. Non siamo riusciti ad arrivare sul posto poiché, fuori la caserma dei carabinieri ,che dista poco da li, c'erano i 2 ragazzi feriti che chiedevano aiuto al citofono degli stessi.

Ci fermiamo e li facciamo salire a bordo entrambi quando, improvvisamente, arriva e cerca di salire in ambulanza, il "gruppo rivale" con delle mazze. Ovviamente le porte erano chiuse ma da dentro, uno dei feriti apre il portellone. Io già stavo al posto di guida e con la coda dell'occhio vedo uno degli aggressori, avvicinarsi al portellone laterale e ,dall’esterno, infilare un braccio nel finestrino con una pistola. Ovviamente l'unica cosa che ho potuto fare è ingranare la prima e correre verso il Cardarelli per metterci al sicuro ed attendere la polizia.”

Nel vano sanitario con la pistola puntata c’erano i due feriti, l’infermiere ed il medico.

Naturalmente il professionista nel racconto ha omesso i vari calci pugni e mazzate al mezzo di soccorso.

20 Giugno 2021 16:46 - Ultimo aggiornamento: 20 Giugno 2021 16:46
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