I “Laboratori Liberi Campani” sollecitano la regione a completare la riorganizzazione della rete dei laboratori privati accreditati, modificando i criteri fino ad ora perseguiti dalla delibera 109 del 2013 ad oggi.
Attualmente sono sopravvissuti alla tagliola della riorganizzazione circa 210 laboratori che sono ancora sotto la soglia delle 200 mila prestazioni previste per restare autonomi e lasciare l’esecuzione degli esami in sede.
I restanti, circa 700 laboratori, sono stati costretti nel corso degli ultimi dieci anni a diventare Spoke, ovvero semplici punti prelievi che successivamente sono trasportati in laboratori centralizzati a distanza di notevoli chilometri per essere analizzati.
Questo processo ha fatto già perdere circa 700 posti di lavoro, operatori del settore ad alta professionalità. Se si dovesse completare il processo di riorganizzazione dei laboratori perseguendo i criteri fino ad ora definiti, andrebbero persi ulteriori 600 posti di lavoro nell’ambito dei laboratori ed ulteriori 200 posti di lavoro nell'ambito delle aziende collegate.
Senza considerare che l’assistenza ai cittadini andrebbe a peggiorare, in termini di qualità e certezza dei risultati, dovuto non solo al trasferimento di migliaia di campioni biologici ogni giorno, ma anche per i tempi di consegna dei risultati più lunghi. Pertanto non si potranno più “garantire le urgenze”.
Per questi motivi i “Laboratori Liberi Campani” chiedono ai responsabili della sanità campana in primis al Presedente Vincenzo De Luca, sempre sensibile a tale problematica, di rivedere il piano di riassetto della rete dei laboratori ascoltando le ragioni che hanno un fondamento giuridico in linea con le indicazioni ministeriali.
Inoltre si chiede al neo Presidente dell’Ordine dei Biologi territoriale Campania-Molise, Prof. Marco Guida appena eletto e da poco insediatosi, di sostenere ed ascoltare la voce dei biologi titolari di questi laboratori destinati a diventare semplici prelevatori e dei biologi impiegati nei laboratori destinati a chiudere.
Su queste tematiche i laboratori liberi campani terranno un incontro il giorno 28 marzo presso la sala Leonardo Da Vinci dell’Hotel Sakura di Torre Greco dove saranno discusse le proposte da adottare per adempiere a quelli che sono i requisiti di legge ma nello stesso tempo a salvaguardare la qualità dell’assistenza sul territorio e dei posti di lavoro.