Nell'ambito della Rassegna Mamdolinistica 2023 a cura del M° Mauro Squillante, torna a La Casa del Mandolino Napoletano di Piazza Museo Filangieri, 247 un prestigioso concerto, un percorso musicale, un viaggio intriso di emozioni, ma anche un'esperienza interessante che offrirà al pubblico notizie storiche, curiosità su usi e costumi di epoche passate.
Il concerto di Mandolino, Mandola e pianoforte è arricchito dalla proiezione di pellicole del cinema muto dei primi del '900. Un percorso musicale, cinematografico, artistico Unico, affascinante, da non perdere.
"Agli albori del cinema, le pellicole viaggiavano da un capo all’altro del mondo, da un sala all’altra mai da sole. Infatti ad esse si accompagnava la performance di almeno un musicista e/o cantante durante la proiezione per colmare il silenzio, la mancanza della traccia audio. Napoli, grazie a produttori cinematografici come Roberto Troncone, divenne capitale del cinema muto e teatro di posa all’aperto dei registi che sfruttarono gli splendidi squarci paesaggistici che offriva il golfo come cornice ideale delle vicende.
La prima sala cinematografica fu aperta a Napoli nel 1886 da Mario Recanati nella Galleria Umberto. Questo concerto vuole ricreare l’atmosfera che si respirava nelle prime sale cinematografiche, proiettando film muti dell’epoca, indirizzando le scelte musicali sulle melodie delle canzoni napoletane e le pagine musicali per mandolino e pianoforte scritte da Raffaele Calace e Carlo Munier. In particolare sarà proposta la sonorizzazione dal vivo e la proiezione della versione restaurata del film muto del 1926 “Napoli che canta”, diretto da Roberto Roberti (padre di Sergio Leone) e recuperato dalla George Eastman House di Paolo Cerchi Usai e distribuito nel 2004 con la colonna sonora di Giuni Russo"
Sarà un concerto dai grandi contenuti musicali, artistici e storici.
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Contributo per il concerto € 12