“Grazie a tutti, come ben sapete manca poco, ma con il cuore sarò sempre qui con voi. Forza Napoli”. Queste le ultime parole, in ordine di tempo, di Lorenzo Insigne, pronunciate sul palco del Palapartenope al concerto di Rocco Hunt. È iniziata la lunga marcia di avvicinamento all’addio del capitano alla maglia azzurra, che avrà il suo apice domenica al Maradona, con una festa dedicata interamente a lui. Domenica il catino di Fuorigrotta sarà tutto per Lorenzo, come d’altronde ha sempre sognato; saranno cancellati con un colpo di spugna le incomprensioni del passato, i diverbi, le lacrime del calciatore che mai si è sentito pienamente amato dalla sua gente, perché indossare la maglia azzurra da napoletano è sempre più complicato, come capitato in passato ad illustri predecessori. Una targa da parte della società, poi uno striscione e cori oltre a tante sorprese che i tifosi stanno preparando per l’ultima, per un turbinio di emozioni che saranno ricordate per sempre. E De Laurentiis, pur di avere uno stadio pieno, ha abbassato i prezzi, proprio per permettere un epilogo degno di un calciatore che in azzurro vanta 432 presenze con 121 reti, secondo insieme ad Hamsik nella classifica all time dei marcatori azzurri. Una lunga storia d’amore durata un decennio sta per volgere al termine, ma l’addio potrà anche trasformarsi in un arrivederci.
Giovanni Spinazzola