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SALUTE

Napoli: Interruzione di gravidanza, lettera aperta del Presidente dell'Ordine dei Medici

18 Aprile 2018 10:39 —

«Sul tema dell’interruzione volontaria di gravidanze, obiezione di coscienza non può significare scarico di responsabilità. Come presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli e provincia sento il dovere di fare un minimo di chiarezza in un ambito che troppo spesso vive di zone grigie e di escamotage. Sia chiaro, considero del tutto legittima la posizione e la scelta di alcuni colleghi di dichiararsi obiettori, così come previsto per legge. Allo stesso modo, però, un medico non può mai tradire il giuramento fatto. Questo significa che, venuto in contatto con una paziente che intenda interrompere una gravidanza, il medico obiettore ha l’obbligo morale e professionale di fare in modo che quella paziente possa veder rispettato il proprio diritto. Il medico, dopo aver chiarito la propria posizione, deve mediare l’esigenza clinico assistenziale dell’assistita. Mettendola, se necessario, in contatto con il collega che possa occuparsi al meglio del suo caso. Questa stessa responsabilità grava sulle decisioni assunte dai management delle aziende e dei presidi sanitari, che nel rispetto dei proprio dipendenti devono fare in modo da offrire all’utenza informazioni e assistenza. Invito tutti i medici, professionisti, politici di farsi portatori della stessa proposta».

18 Aprile 2018 10:39 - Ultimo aggiornamento: 18 Aprile 2018 10:39
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