"Circa 2 settimane orsono, sembrerebbe che a causa di un black out prolungato nei locali dell’ASL Napoli 1 in via Chiatamone, i frigoriferi sarebbero rimasti spenti per circa 48 ore ed in assenza di un gruppo elettrogeno, un numero cospicuo di vaccini avrebbe subito modificazioni tali da motivarne l’eliminazione con un danno stimato di circa 60 mila euro. Se questa notizia giunta alla nostra associazione con una telefonata anonima, trovasse conferma, occorrerebbe allora domandarsi se con quella cifra non sarebbe stato meglio fornirsi di un gruppo di alimentazione autonomo, chi lo avrebbe dovuto fare e perché non sia stato fatto". E' il post che si legge sulla pagina Facebook dell'Associazione civica onlus Chiaia per Napoli.