"Sono in viaggio verso l'aeroporto. Oggi volo in Cina, raggiungo la mia nuova squadra e i miei nuovi compagni. L'ho detto e lo ripeto: a Napoli lascio il cuore, amici, famiglia. Non sarà mai un addio ma un arrivederci. Tornerò sempre volentieri. L'unico rimpianto è non aver vinto lo scudetto. Eravamo vicinissimi al trionfo, lo scorso anno. Ci tenevo a vincerlo per i tifosi. Non ci siamo riusciti, purtroppo, per la forza della Juventus. Non vedo l'ora di iniziare questa avventura. Sarà tutto nuovo: la cultura, la gente, il cibo. C'è tanta curiosità, da parte mia. Insigne? Merita la fascia, è napoletano, ci tiene veramente a questa maglia e spero che un giorno raggiungerà i miei record. Sarà lui a batterli tutti. Il 17 marzo al San Paolo? Non penso sarà possibile, perché andrò in Nazionale. Mi organizzerò col Napoli. Non vedo l'ora di tornare al San Paolo per abbracciare i tifosi. Futuro da dirigente? Voglio giocare ancora per un po'. Posso solo ringraziare De Laurentiis, mi ha dato il via libera per partire con Ancelotti e Giuntoli. Ringrazio tutti. Ho scritto quella lettera e c'ho messo 2-3 giorni. Lì dentro c'è tutto quello che sentivo. Un messaggio ai tifosi? Posso solo ringraziarvi, mi avete trattato come uno di famiglia. Avrò Napoli sempre nel cuore".
Giovanni Spinazzola