Napoli: La bomba d'acqua arrivata da Grosseto e Frosinone

"Il sistema temporalesco ha avuto origine tra Grosseto e Frosinone, dove la convergenza dei venti ha preso il sopravvento. Lo Scirocco da Sud/Est, scontrandosi con la massa d'aria fresca e più pesante di Tramontana, ha accentuato il gradiente termico verticale aumentando notevolmente la convenzione temporalesca nella libera atmosfera. Pensate per quanti chilometri ha viaggiato l'enorme temporale convettivo a mesoscala, parliamo di oltre 200 km, prendendo sempre più vigore, energia determinata anche dalle nostre acque del Mar Tirreno ancora molto calde e sopra la media (valori termici superiori ai 25°C). Il risultato è stato eloquente. Violente raffiche di downburst (raffiche di vento lineari in uscita dal temporale), pioggia battente e frequente fulminazioni (oltre 100 mila dalla Toscana meridionale, alla nostra zona, hanno violentemente sferzato il nostro territorio, come se fossimo ai tropici. Quanto capitato mette in risalto ormai da diversi anni a questa parte, il nostro clima prettamente estremo, ed è solo l'inizio. La fenomenologia diverrà sempre più estrema, aumentando il rischio di assistere a nuovi scenari potenzialmente pericolosi, che hanno sconvolto negativamente questo inizio di settimana". L'approfondimento è di Carlo Falzarano un ragazzo 21 enne sannita che da svariati anni studia questa scienza, soffermandosi in particolare sugli indici tele-connettivi che aiutano a determinare l'esatta traiettoria della fenomenologia temporalesca, oltre al microclima delle nostre lande. Nella foto la notevole ampiezza del temporale avutosi questa notte. Si può notare per quanti km si sia esteso, con annesse fulminazioni nel secondo scatto satellitare, giunto poi sul nostro territorio.